si svolgerà Domenica 10 Settembre p.v. in 35 paesi europei e in 81 località italiane – con Palermo quale città capofila per l’Italia – dove si terranno oltre cento appuntamenti culturali. L’evento, promosso con crescente successo dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, testimonia la diffusa richiesta di conoscenza e approfondimento sull’ebraismo e rappresenta un appuntamento importante, ancor più in un periodo nel quale la necessità di costruire percorsi di dialogo tra le diverse fedi che compongono il mosaico culturale della nostra società è sempre più stringente.
La Città di Fondi è partecipe da diversi anni dell’evento internazionale – che quest’anno vedrà per il Lazio l’adesione anche di Roma, Fuggi e Ceprano – e ospiterà per l’edizione 2017, a partire dalle ore 10.00, visite guidate al quartiere della Giudea a cura del prof. Giovanni Pesiri, con partenza da Piazza Elio Toaff, e al Museo Ebraico.
Nel cortile del complesso della Giudea avrà luogo un incontro sul tema “Diaspora. Identità e dialogo”, che accomuna tutte le iniziative. Dopo i saluti del Sindaco di Fondi Salvatore De Meo, del Presidente del Parco Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi Bruno Marucci e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Fondi Beniamino Maschietto interverranno in qualità di relatori Lucio Biasillo, Crescenzo Fiore e Giovanni Pesiri.
In caso di avverse condizioni meteo l’incontro avrà luogo nei locali della Giudea.
Il tema “Diaspora. Identità e dialogo” rappresenta uno spunto per scoprire la storia dell’esilio del Popolo ebraico, durato quasi due millenni, a seguito delle due Diaspore dalla terra d’Israele occorse nell’antichità, Popolo ulteriormente disperso con l’espulsione dalla Spagna e dai domini spagnoli, sud Italia incluso, iniziata nel 1492. Fenomeni la cui dolorosa complessità ha dato vita, al contempo, a importanti espressioni identitarie all’interno dell’ebraismo, contribuendo in modo sostanziale alla creazione del melting pot culturale che lo caratterizza oggi.
La “Giornata Europea della Cultura Ebraica” è stata istituita nel 2000 allo scopo di “aprire le porte” dei luoghi ebraici per far conoscere le tradizioni e le usanze, le sinagoghe e i musei ebraici, il patrimonio storico, artistico e architettonico dell’ebraismo europeo. L’iniziativa gode del Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, ed è inoltre riconosciuta dal Consiglio d’Europa.