In contemporanea, e per la prima volta in Italia, in molti Comuni della nostra Provincia (Formia, Latina, Fondi, Lenola e Terracina) che hanno aderito alla Giornata Provinciale del Buon Gioco istituita a maggio dal Consiglio Provinciale, si sono svolti e si svolgeranno per tutta la settimana eventi e attività volti a sensibilizzare la popolazione sui rischi del gioco d’azzardo patologico.
“Il Lazio – spiega la Delegata Patrizia Menanno – resta la seconda Regione d’Italia per gioco d’azzardo e la Provincia di Latina è la prima Provincia per investimenti pro-capite. In Italia gli sperperi per il gioco d’azzardo sono quasi pari alla spesa alimentare. Gli investimenti dei Casalesi sono stati acclarati dalla DIA nell’ultima relazione. A Formia, grazie alla Consulta Diocesana, alla Caritas e a Libera, con patrocinio del Comune e della Provincia è stato trattato il tema con grazia e speranza. Abbiamo ascoltato la coraggiosa testimonianza di un ex giocatore che è riuscito, dopo otto anni di calvario, ad uscire dalla dipendenza e abbiamo premiato con il bollino NOSLOT altri 5 bar di Formia che hanno scelto consapevolmente di non avere slot, né gratta e vinci, né altre forme d’azzardo. I bar in questione che si aggiungono ai 15 già premiati (in realtà erano 17 ma 2 hanno installato di nuovo le slot) sono: ‘Cafferia Impero’, ‘Kiko Caffè’, ‘bar La Quercia’, ‘Happy Bar’ e ‘Le Cinèma’. Altri verranno premiati nei prossimi giorni come il caffè letterario ‘Tempo Prezioso”. È quindi utile preferire sempre questi bar contrassegnati dal bollino per le nostre consumazioni. Tutti insieme, mondo laico e mondo cattolico, uniti in un’unica battaglia”.
“Il Lazio – spiega la Delegata Patrizia Menanno – resta la seconda Regione d’Italia per gioco d’azzardo e la Provincia di Latina è la prima Provincia per investimenti pro-capite. In Italia gli sperperi per il gioco d’azzardo sono quasi pari alla spesa alimentare. Gli investimenti dei Casalesi sono stati acclarati dalla DIA nell’ultima relazione. A Formia, grazie alla Consulta Diocesana, alla Caritas e a Libera, con patrocinio del Comune e della Provincia è stato trattato il tema con grazia e speranza. Abbiamo ascoltato la coraggiosa testimonianza di un ex giocatore che è riuscito, dopo otto anni di calvario, ad uscire dalla dipendenza e abbiamo premiato con il bollino NOSLOT altri 5 bar di Formia che hanno scelto consapevolmente di non avere slot, né gratta e vinci, né altre forme d’azzardo. I bar in questione che si aggiungono ai 15 già premiati (in realtà erano 17 ma 2 hanno installato di nuovo le slot) sono: ‘Cafferia Impero’, ‘Kiko Caffè’, ‘bar La Quercia’, ‘Happy Bar’ e ‘Le Cinèma’. Altri verranno premiati nei prossimi giorni come il caffè letterario ‘Tempo Prezioso”. È quindi utile preferire sempre questi bar contrassegnati dal bollino per le nostre consumazioni. Tutti insieme, mondo laico e mondo cattolico, uniti in un’unica battaglia”.