Si è svolta nella mattinata odierna la conferenza stampa promossa dal Comune di Fondi per la presentazione della campagna informativa e di sensibilizzazione sui rischi della ludopatia.
L’iniziativa è stata illustrata dal Sindaco Salvatore De Meo, affiancato dai Dirigenti e loro delegati degli Istituti scolastici Superiori cittadini “Antonio Pacinotti”, “Piero Gobetti”, “Libero de Libero”, “ISAS”, “San Francesco” e da una rappresentanza di studenti maggiorenni di tutti gli Istituti.
Hanno presenziato all’incontro Assessori, Consiglieri comunali e il Comandante della Polizia Locale.
Il progetto, condiviso con i Comuni del Distretto Socio Sanitario LT4, nasce dalla presa d’atto che in Italia circa un milione di persone è affetto da problemi legati alla dipendenza da gioco e che altri due milioni sono a rischio. Anche nel Comune di Fondi sono stati registrati diversi casi, sia tra gli adulti che tra i giovanissimi, di giocatori compulsivi e nel corso degli anni l’Amministrazione comunale ha messo in atto azioni per far fronte a tale problematica, dall’approvazione unanime in Consiglio comunale nel 2012 al “Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo” – in seguito approvato dalla Giunta Municipale – con richiesta al Governo di poter disciplinare l’apertura dei locali di giochi e scommesse, all’organizzazione della manifestazione “Giochiamo insieme contro le ludopatie. Gioco scaccia gioco” nel Settembre scorso per promuovere occasioni di gioco sano e creativo e di socializzazione. L’iniziativa “Giochi d’azzardo? Hai perso!” prevede una comunicazione capillare tramite depliant e affissioni e la programmazione di incontri informativi.
Ha affermato il Sindaco De Meo nel corso della conferenza stampa: «Poiché la normativa nazionale favorisce l’apertura di attività dove si praticano giochi e scommesse e i poteri dei Sindaci sono molto limitati, l’unico strumento di cui possiamo davvero avvalerci è la promozione di una corretta informazione sui rischi connessi al gioco d’azzardo, indirizzandola in modo particolare ai giovani, agli anziani e alle famiglie che vivono un disagio economico e che pertanto sono maggiormente soggette a cadere nella rete della ludopatia. A tal fine sono in programma incontri in tutti gli istituti Superiori, che ringrazio vivamente per la collaborazione, presso il Centro sociale Anziani e le sedi delle Associazioni sportive che ne faranno richiesta, con la partecipazione di assistenti sociali del Comune di Fondi, di rappresentanti delle Forze dell’Ordine e di componenti dell’Associazione Giocatori Anonimi, che porteranno una testimonianza diretta sul gioco compulsivo e sulle drammatiche conseguenze che ne derivano».