Il Consiglio comunale di Giovedì 23 Novembre u.s., apertosi con l’approvazione dei verbali della seduta precedente, è proseguito con l’illustrazione da parte del Consigliere Vincenzo Carnevale del punto “Programma triennale delle Opere Pubbliche – Elenco per il Triennio 2017 – 2019 ed elenco per l’annualità 2017. Aggiornamento”. Il Programma OO.PP. è stato aggiornato con le seguenti variazioni: Sistemazione e ristrutturazione della viabilità rurale inerente strade vicinali extra aziendali; Teatro comunale Città di Fondi. Completamento funzionale; Impianti approvvigionamento idrico e raccolta ad uso antincendio; Realizzazione dei centri di raccolta e delle isole ecologiche a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Sull’aggiornamento del Programma OO.PP. l’Organo di Revisione Contabile ha espresso parere favorevole.
Nel corso della discussione Mario Fiorillo a nome del PD si è detto favorevole alla sistemazione delle strade al servizio dei fondi rurali, all’impianto ad uso antincendio, alle isole ecologiche, «ma in questo pacchetto c’è la rilevante variazione del teatro che non può vederci d’accordo, per l’importo rilevante di oltre 1,5 milioni di Euro a carico delle casse comunali, cui seguiranno a lavori terminati i costi di manutenzione della struttura».
Vincenzo Mattei ha così replicato: «A nostro avviso l’opera va invece completata in quanto strategica per un’ulteriore crescita culturale della cittadinanza, diventando un punto di riferimento per l’intero comprensorio. La stessa Regione Lazio, che fin dall’inizio ha creduto in tale progetto, ha manifestato la disponibilità a condividere il completamento dell’opera».
Il Presidente della Commissione LLPP Antonio Ciccarelli ha poi reso nota la predisposizione di una Commissione da svolgersi proprio nel cantiere del teatro, per verificare direttamente i lavori effettuati e avere contezza di quelli che ne consentiranno il completamento, precisando infine che «il progetto di completamento si è reso necessario soprattutto poiché negli ultimi anni una miriade di normative hanno costretto all’adeguamento dei lavori, comportando ulteriori costi».
Luigi Parisella ha ribadito la sua contrarietà alla realizzazione di grandi opere pubbliche «quando mancano tanti piccoli interventi, e chiedo al Sindaco se con questi nuovi importi si giungerà alla realizzazione del piazzale antistante».
Nel suo intervento il Sindaco ha tenuto a ricordare che riguardo al teatro, oggetto di una Legge Regionale del 2005 che prevedeva un finanziamento di 6 milioni 250 mila Euro, per un quinquennio la Regione guidata da Piero Marrazzo bloccò l’erogazione delle somme. Inoltre ha precisato che «le nuove norme antisismiche hanno determinato la riprogettazione e pertanto un adeguamento economico riversato nel progetto di completamento funzionale. Tale adeguamento si è reso necessario per aggiornamenti tecnologici, la rimodulazione della sala affinché il futuro utilizzo dell’immobile possa essere il più possibile ottimale, avendo una funzione polivalente poiché dotato anche di una sala cinematografica. A quei Consiglieri che sostengono che la realizzazione del teatro comunale è stata un errore vorrei ricordare che l’attuale giunta regionale sta investendo somme rilevanti proprio per la realizzazione di nuovi teatri. Stimolare la diffusione della cultura teatrale e cinematografica non è da intendersi come un dispendio economico ma quale investimento per il futuro delle nostre generazioni. In merito al parcheggio del teatro e dell’area mercatale, esso è stato oggetto di un distinto progetto preliminare per un importo di 700 mila Euro presentato alla Regione, ma non è stato possibile finanziarlo. Il Comune da solo non sarà mai in grado di sostenere investimenti di questo tipo, ma stiamo pensando comunque di effettuare un lavoro preliminare di sistemazione del deflusso delle acque».
In seguito Maria Civita Paparello ha sostenuto che le somme derivanti dalle alienazioni del demanio civico avrebbero potuto essere utilizzate per realizzare interventi urgenti, «necessari per il bene comune».
Successivamente Bruno Sepe del M5S ha dichiarato la propria contrarietà al finanziamento dei lavori di completamento del teatro: «Preferiremmo che si effettuassero investimenti in altre opere pubbliche maggiormente necessarie».
A Sepe ha replicato il capogruppo di FI Vincenzo Carnevale: «Prendiamo atto che il M5S preferisce non finanziare un opera realizzata ben oltre il 75%. Prendiamo atto altresì che il Consigliere Sepe in sede di Commissione si è astenuto, mentre in Consiglio comunale sta affermando che voterà contro. Noi crediamo fermamente in questo intervento e la nostra sfida, successiva al completamento dell’opera, sarà il funzionamento del teatro, le cui eventuali difficoltà non devono impedire la realizzazione dell’opera».
Il punto è stato approvato con 19 voti favorevoli e 5 contrari.
Il successivo punto, riguardante lo schema di transazione per il riconoscimento di un debito fuori bilancio relativo alla ditta C.I.C. Clin Industrie Città S.r.l., è stato approvato con 18 voti favorevoli e 4 contrari.
Vincenzo Carnevale ha illustrato il punto sulla variazione al Bilancio di previsione finanziario 2017/2019, la cui approvazione «deriva dall’esigenza di realizzare nuovi interventi nel triennio 2017/2019, mediante variazioni tra capitoli, nuove entrate e applicazione dell’avanzo per far fronte alle sopravvenute esigenze di spesa relative anche alla concessione di ulteriori finanziamenti per le attività dell’Ente, alla modifica del Piano triennale OO.PP. e dal debito fuori bilancio che abbiamo riconosciuto in questa stessa seduta e che trova copertura nel Bilancio 2017/2019 annualità 2018».
Il punto è stato approvato con 18 voti favorevoli e 4 contrari.
Sempre Vincenzo Carnevale ha illustrato il punto sul DUP 2018/2020, il Documento Unico di Programmazione che ha sostituito la vecchia relazione di previsione e programmatica e che è stato introdotto con l’armonizzazione contabile: «Il DUP che il Consiglio è chiamato ad esaminare ed approvare rimane in parte un adempimento formale, che abbiamo reso il più possibile coerente con lo spirito della norma e sul quale l’Organo di revisione ha espresso parere favorevole per l’attinenza dello stesso ai dettami normativi vigenti».
Dopo l’intervento di Fiorillo, secondo il quale si evince una discrasia tra gli obiettivi di governo e la reale programmazione, il punto è stato approvato con 18 voti favorevoli e 4 contrari.
Il punto sulla richiesta di autorizzazione al mutamento di destinazione d’uso e contestuale sdemanializzazione di terreni ricadenti nella variante speciale per il recupero urbanistico del nucleo edilizio 1 “Pedemontana” – che, come affermato dall’Assessore all’Urbanistica Claudio Spagnardi, «consentirà di regolarizzare gli standard urbanistici per poter dotare di servizi le aree che ne sono sprovviste» – è stato approvato con la sola astensione del M5S.
Approvazione unanime c’è stata per il P.U.A. dell’Azienda Agricola Longo Fausto, mentre l’alienazione del terreno di Uso Civico della Ditta Lamesi Ines – illustrato dal Presidente della Commissione Urbanistica Vincenzo Mattei – ha ottenuto 19 voti favorevoli e 3 astensioni (Fiorillo, Paparello, Sepe).
Vincenzo Carnevale ha illustrato il punto riguardante il regolamento per la gestione delle procedure di pubblicazione all’albo pretorio on line, che disciplina in modo specifico e dettagliato l’iter di pubblicazione degli atti dell’Ente e di Enti terzi, poi approvato all’unanimità.
Al termine il Sindaco ha dato riscontro ad alcune interrogazioni. In merito alle richieste di Maria Civita Paparello sul mercato coperto e le colature di calcare presenti sui gradoni del teatro all’aperto De Meo ha reso noto che, riguardo al primo, le verifiche tecniche sono pressoché completate e daranno un quadro completo degli interventi da effettuare, che saranno inseriti nel prossimo bilancio previsionale e, in merito al secondo, che il dirigente ha attivato una procedura di addebito a carico della ditta, sollecitando un intervento di ripristino. Riguardo alle informazioni richieste da Mario Fiorillo sul “caos Tari” a livello nazionale, il Sindaco ha precisato che il Comune di Fondi ha considerato sempre la quota fissa e non quella variabile, anche se non si escludono refusi da parte del meccanismo di autodenuncia, e in tal caso gli Uffici sono a completa disposizione dei cittadini. Alla successiva richiesta di informazioni di Fiorillo sugli sversamenti di liquami nel canale Pedemontano, De Meo ha precisato che a seguito delle segnalazioni dei cittadini e di Legambiente in merito a problemi analoghi derivanti verosimilmente da sversamenti abusivi nei corsi d’acqua, nei mesi scorsi il Comune si è prontamente attivato coinvolgendo gli Enti preposti, ad esempio in zona mare. Nel caso specifico il Comune, il Consorzio di Bonifica e Acqualatina sono intervenuti individuando un blocco della linea fognaria che può generare lo sversamento, riconducibile ad uno o più soggetti, e con le strumentazioni tecniche di Acqualatina si procederà nei prossimi giorni a dettagliate ispezioni, pur nella consapevolezza che lo sversamento potrebbe generarsi anche a centinaia di metri a monte dal punto di prelievo.