Gara senza storia al PalaGiovolley di Aprilia. Per l’ottava giornata del campionato di Serie B1 di pallavolo femminile, le padrone di casa della Giovolley hanno battuto per 3-0 (25-18, 25-21, 25-11) la BCC San Giovanni Rotondo Mandrefonia Volley. Le apriliane di coach Tonino Federici dunque continuano a volare. Senza storia il primo set, combattuto punto a punto solo all’inizio, poi Deborah Liguori e compagne hanno messo le ali fissando il punteggio sul 25-18, con Federica Gatta sugli scudi, insieme a Monica Gobbi. Quest’ultima al termine della partita è stata premiata come miglior giocatrice della Giovolley; per Manfredonia invece il riconoscimento è andato a Chiara Vinciguerra. Gatta e Gobbi brave e spesso decisive anche nel secondo set, il più equilibrato dei tre; anche in questo caso, però, nel momento topico della sfida, la Giovolley ha accelerato chiudendo sul 25-21. Reazione delle pugliesi all’inizio del terzo set, ma, si è trattato soltanto di un fuoco di paglia perché il ritorno delle apriliane non ha lasciato scampo alla compagine di Manfredonia: 25-11. La Giovolley dunque si conferma la grande sorpresa di questo girone D della B1 femminile. Una squadra giovane, un bel gruppo, un team che gioca una pallavolo spumeggiante. Lo stesso allenatore Tonino Federici al termine della partita conferma le nostre considerazioni dicendo: “E’ vero, nessuno si aspettava una Giovolley così bella e così in alto in classifica all’inizio della stagione. Tutto questo è merito del grande lavoro svolto in estate e della caparbietà del presidente Claudio Malfatti, siamo riusciti a mettere su un roster veramente azzeccato nelle persone; perché ci sono delle persone fantastiche che stanno facendo del gruppo la loro forza. E questa è la forza di questa Giovolley sulla quale nessuno avrebbe scommesso a inizio stagione, tranne noi che ci abbiamo sempre creduto e che ora abbiamo fatto ricredere tanti scettici. Siamo un gruppo che gioca con gioia e grande passione e i risultati si vedono”. Giovolley sulle ali dell’entusiasmo e vola al terzo posto, in piena zona playoff.