Ha voluto rimettersi in gioco per l’ennesima volta. Il richiamo del campo, dello spogliatoio è troppo forte, un legame indissolubile, un amore eterno verso questo sport. Nell’età dell’esperienza e della grande consapevolezza Elisa Peluso torna in pista e lo fa sposando il progetto della Giovolley, che da gennaio potrà beneficiare delle sue alzate. Lucrezia Licata sta facendo molto bene e sicuramente accanto a una giocatrice del genere potrà solo crescere e migliorare. “Pelo” è sempre la stessa, Toscana doc, sorriso sempre sul volto, animo sbarazzino, schietta, diretta e quella voglia di mettersi sempre in discussione. 25 anni lungo lo Stivale cavalcando dalla B1 alla serie A1 numero impressionante di squadre, Rubiera, Perugia, Collecchio, Parma, Isernia, Soverato, Carpi, Rovigo, San Casciano le più importanti. A Scafati l’ultima esperienza. Alzatrice di Siena, classe 78’, ha le idee chiare. “Sono arrivata ad Aprilia convinta dal progetto del Presidente Claudio Malfatti, c’è voglia di costruire, di andare avanti con una squadra giovane che vuole attestarsi in alto. Sono convinto che questa sia una buona squadra e che possa ancora migliorare. Conosco molto bene alcune giocatrici come Centi e Caponi, con cui ho giocato molto anni fa. Sarà un piacere alzare di nuovo a Manu. Sarà una bella esperienza, mi piacerebbe chiudere la carriera con una bella soddisfazione, spero di togliermela proprio alla Giovolley”. Pelo è sempre la stessa, la voglia di stupire non le manca. La Giovolley sabato prossimo giocherà proprio al PalaGiovolley alle ore 17 contro Isernia, un match da vincere, ma anche una formazione quella di Montemurro cui prestare la massima attenzione. Vincere per poter continuare a volare.