Nuova importante tappa nel progetto di intervento di primo soccorso nelle criticità di carattere cardiocircolatorio nel comune di Itri. La cittadina aurunca vedrà attivati ben quattro defibrillatori a far data da sabato 16 dicembre quando la loro entrata in funzione verrà ufficializzata nel corso di un incontro con quanti ne hanno permesso la realizzazione, incontro fissato per le ore 10,30 presso l’aula consiliare del municipio. E’ con comprensibile soddisfazione che l’avv. Antonio Fargiorgio, sindaco del paese, ne ha dato notizia con una nota comparsa sul profilo Facebook del comune, aggiungendo pure l’ubicazione per tre dei quattro apparecchi, vale a dire Il Museo del Brigantaggio, la casa municipale e il quartiere della Itri alta, in via San Martino. L’ambizioso progetto è il frutto dell’impegno della Croce Rossa il cui Comitato Locale, coordinato dal sottufficiale di Polizia di Stato, Marco De Luca, da anni impegnato nella preparazione di centinaia di persone alla prestazione dei primi soccorsi nei casi di criticità cardiache, si è tanto adoperato per raggiungere questo traguardo. Ma anche un gesto di significativa generosità ha caratterizzato questo momento. Un quarto defibrillatore è stato donato di persona dal dott. Aldo Treglia. Nel giusto spirito del giuramento di Ippocrate, il medico, autore di un libro sulla prevenzione e sui primi interventi delle criticità cardiache, ha devoluto il ricavato delle vendite della sua fatica letteraria e scientifica per l’acquisto del particolare strumento salvavita che troverà posto sull’auto di servizio degli agenti della Polizia Locale, puntuali sentinelle anche della sicurezza fisico-medica dei cittadini. Sarà, quello delle 10,30 di sabato 17, un momento di aggregante solidarietà che non conoscerà il suo terminal nell’occasione, ma troverà lo sprone per proseguire nel percorso, come ha sottolineato l’ing. Mattia Punzo, consigliere delegato per la promozione del paese, teso ad assicurare alla gente di Itri e a quanti vengono a trascorrervi periodi lunghi o anche brevi di soggiorno, lavoro o vacanza, un provvidenziale servizio del quale ormai si sente sempre più bisogno in tutti i centri d’Italia e non solo!