Il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo e gli Assessori LLPP Onorato Di Manno e alla Viabilità Roberta Muccitelli rendono noto che con deliberazione di Giunta municipale n. 8 del 9 Gennaio u.s., pubblicata in data odierna, è stata approvata la progettazione sperimentale della sistemazione stradale dello snodo viario di Ponte Selce.
La decisione è stata assunta a fronte delle oggettive criticità dovute all’intensità del traffico veicolare derivanti dalla presenza di numerose attività commerciali e produttive, dell’ospedale San Giovanni di Dio, di scuole, dell’area mercato settimanale, del cimitero e del Palazzetto dello Sport.
Il suddetto snodo viario rappresenta l’accesso nord della città e in particolare raccoglie, soprattutto nel periodo estivo, un consistente traffico veicolare da e per l’entroterra e l’Autostrada A1, la fascia costiera, il MOF, il centro cittadino nonché da e per Monte San Biagio, Terracina e Roma.
Recenti relazioni della Polizia Locale hanno evidenziato la necessità di procedere a un intervento di razionalizzione del traffico veicolare dell’incrocio, rimarcando come le criticità quotidiane, soprattutto in alcune fasce orarie, determinano disagi alla complessiva viabilità di accesso alla città e di deflusso dei veicoli dall’area urbana.
Al fine di rimuovere tali criticità il Comune di Fondi ha elaborato una proposta progettuale provvisoria e sperimentale che, modificando alcuni sensi di marcia, determina in modo naturale un anello stradale, ovvero un’ellissi viaria il cui centro è costituito dall’area compresa tra l’ultimo tratto di via Roma, il primo tratto di via Appia lato Monte San Biagio, il primo tratto di via Diversivo Acquachiara e via Acquachiara.
«Si tratta di un intervento importante – affermano il Sindaco De Meo e gli Assessori LLPP Di Manno e alla Viabilità Muccitelli – che attuiamo con anticipo sul periodo estivo, in cui il traffico veicolare è più intenso, e che prevede in una prima fase sperimentale la temporanea chiusura di alcuni tratti di strada e l’installazione di barriere spartitraffico removibili al fine di verificarne la funzionalità e procedere, previa progettazione, ad una successiva seconda fase definitiva. E’ ovvio che nella fase iniziale, alla luce dei nuovi sensi di marcia, si potranno determinare alcune difficoltà ma siamo convinti che tale razionalizzazione viaria determinerà nel breve periodo un complessivo beneficio alla viabiltà di accesso alla città».