Sarebbe potuto esser il “match point” per i playoff. E invece la Giovolley ha perso una grande occasione a Isernia, infatti la squadra di Tonino Federici è uscita sconfitta dal match in una giornata storta. Netto il 3-0 (25-20, 25-18, 25-20) delle molisane. Con qualche problema di formazione (out per problemi fisici Manuela Caponi, al suo posto al centro Maria Vittoria Poggi), Aprilia non ha impresso il ritmo delle ultime giornate, non è entrata in partita e poi nel corso della stessa non ha saputo incidere come ci aveva abituato. Una gara storta, insomma, che però non pregiudica il cammino delle laziali verso i playoff. Quando mancano tre giornate al termine della stagione regolare la Giovolley è al terzo posto con 50 punti, uno in meno rispetto ad Altino che ha preso tre punti e scavalcato la stessa Aprilia. Ma nulla è perduto perché Centi e compagne hanno un calendario più facile delle abruzzesi e poi hanno ancora due punti di vantaggio su Volleyrò. Mancano sei punti all’appello e se consideriamo che l’ultima partita sarà contro Catania, ultima con 0 punti, diventa a questo punto fondamentale la prossima gara in casa con Fiamma Torrese. Isernia è una parentesi da archiviare in fretta e ripartire con il giusto spirito, sapendo che è ancora tutto da scrivere, ma soprattutto il destino è nelle mani di Aprilia. Questo il commento del tecnico Tonino Federici a fine partita. “Stavolta il bottino è magro, non siamo scesi in campo con il giusto piglio e la giusta attenzione. Isernia ha avuto una marcia in più, analizzeremo se è stata una questione motivazionale, lo vedremo in settimana. È una sconfitta che ci deve far riflettere, ci deve tenere con i piedi a terra. Non è tutto gettato al vento, ci metteremo a lavorare per affrontare la prossima partita nella maniera migliore”.