Aveva fornito, nelle precedenti contestazioni di reati vari in tutta Italia, identità sempre diverse. Ma l’escamotage non gli è riuscito con i militari del Nucleo Mobile della Guardia di Finanza della Compagnia di Fondi, che lo hanno inchiodato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli uomini del luogotenente Roberto Nardella, responsabile del reparto operativo della compagnia di via Terruto, hanno sorpreso il 34enne Singh Gurmitt, di nazionalità indiana, nella sua baracca realizzata con tela usata per costruire serre agricole, in via Guado I, nei pressi del litorale fondano. Lo hanno trovato in possesso di gr. 14,685 di cocaina, già suddivisa in 34 bustine e di un bilancino di precisione, il tutto occultato nello stivale riposto nel fatiscente alloggio che l’uomo condivideva con altri “giornalieri”, dietro il frequentatissimo supermercato Sigma della zona dove l’abbandono di immondizia di ogni genere aveva più volte sollevato l’indignazione dei residenti che hanno assistito all’arresto del pusher sul fare della sera della vigilia del fine settimana con neppur malcelata soddisfazione, augurandosi, ora, che sopraggiunga anche la rimozione dei cumuli dei rifiuti della discarica a cielo aperto. Per i militari del Nucleo Mobile del luogotenente Nardella, impegnati a fronteggiare il fenomeno dello spaccio specie in vista della stagione balneare, soprattutto, sul litorale fondano, si tratta del secondo arresto eseguito nella zona dove, sempre in via Vado I, solo un mese fa, avevano colto in flagranza di reato di spaccio un altro indiano che, senza fissa dimora, dispensava sostanze stupefacenti nella zona. Per il 34enne arrestato al tramonto di ieri, il Sostituto Procuratore della Repubblica di turno, Giuseppe Miliano, pure alla luce dei tanti precedenti, ha disposto l’immediata traduzione presso la casa circondariale di via Aspromonte a Latina in attesa dell’azione giudiziaria che attende il pusher dopo l’ennesimo “incidente di percorso”.