Venerdì 15 giugno dalle ore 20.30 nella suggestiva location delle Grotte di Pastena (FR) si terrà il quarto appuntamento del percorso “Dabar. Potere alla Parola” ispirato alla parola ‘Fuoco’ e all’episodio di Gesù nel vangelo di San Luca: “Come vorrei che fosse già acceso”.
L’evento è organizzato dall’arcidiocesi di Gaeta con il coinvolgimento del Comune di Pastena, della parrocchia e del coro parrocchiale di Santa Maria Maggiore, unitamente a diverse associazioni locali e singoli cittadini.
Alle ore 20.30 “La danza del fuoco” a cura dell’associazione “I figli delle ciocie” e, a seguire, la riflessione dell’arcivescovo di Gaeta Luigi Vari dal titolo “Giocondo, robusto e forte”. Alle ore 21.00 “Pericolo e meraviglia” a cura dell’associazione “La frontiera”, impegnata da oltre 10 anni nella salvaguardia delle tradizioni pastenesi: vi saranno testimonianze sul ‘pericolo’ legato agli incendi boschivi che distruggono il creato, e sulla ‘meraviglia’ degli antichi mestieri che dal fuoco ricavavano mattoni per costruire le case.
Alle ore 21.30 “nel buio la Luce” con l’associazione “Vivere Valerio” nata per tenere vivo il ricordo di un giovane pastenese, Valerio Di Domenico, morto nel 2016: si tratta di giovani che hanno trasformato la morte in vita, la paura in una strada con un abbraccio tra il fuoco della terra e le stelle con le lanterne. Al termine sarà possibile visitare gratuitamente le Grotte di Pastena, accompagnati dall’associazione “Grotte & Pastena 2.0”.
Il percorso “Dabar” ha coinvolto nei mesi scorsi tre diverse comunità, Ausonia, Gaeta e Gianola, in un lavoro di sinergia con tutti gli uomini e donne di buona volontà per un territorio migliore, attento e rispettoso del creato. Il percorso continuerà a luglio, agosto e settembre con tre appuntamenti speciali che vedranno come ospiti Moni Ovada e Massimo Cacciari.
Info al 349.3736518, comunicazioni@arcidiocesigaeta.it, www.arcidiocesigaeta.it/dabar.
Gaeta, 11 giugno 2018
don Maurizio Di Rienzo
Direttore UCS Gaeta