Interruzione
18 Dic 2024, Mer

FONDI. Mercoledì l’appuntamento culturale con la Comunità di Sant’Egidio.

Ritorna il consueto appuntamento culturale estivo organizzato dal Comune di Fondi e dalla Comunità di Sant’Egidio.
Ne dà notizia il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo, annunciando lo svolgimento dell’incontro per Mercoledì 22 Agosto p.v. alle ore 20.30 nel chiostro di San Domenico con la partecipazione dell’Arcivescovo di Gaeta Mons. Luigi Vari, del Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani e del Presidente della Comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo, che presenteranno il libro “Tutto può cambiare” di Andrea Riccardi, alla presenza dell’autore.
La manifestazione è organizzata dal Comune di Fondi e dalla Comunità di Sant’Egidio in collaborazione con MOF – Centro Agroalimentare all’Ingrosso, Banca Popolare di Fondi, Conad Superstore Fondi e con il patrocinio del Parco Naturale Regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi.
Il volume, una conversazione del fondatore di Sant’Egidio con Massimo Naro, edito da San Paolo, è pubblicato in occasione del cinquantesimo anniversario della Comunità e – come si legge nella quarta di copertina – è «una lettura non convenzionale, cui attingere per vivere nella complessità della globalizzazione, senza averne paura e senza essere spaesati. Con una bussola chiara: un Vangelo capace di creare speranza anche nelle situazioni più difficili e una grammatica della convivenza per ricucire tessuti sociali frammentati, nelle grandi solitudini contemporanee».
“Tutto può cambiare” si articola in cinque parti, anticipate da una breve introduzione di Naro e da una dello stesso Riccardi che spiegano cos’è oggi Sant’Egidio.
Dallo scritto di Riccardi «emerge una riflessione sulla Comunità di Sant’Egidio, maturata nella periferia umana e urbana del mondo, su percorsi di riconciliazione e di pace che cambiano ogni giorno in meglio la vita di tanti, nelle zone più disagiate d’Italia, in Paesi lacerati da conflitti e da guerre».
Andrea Riccardi (1950), storico del cristianesimo e dell’età contemporanea, autore di numerosi saggi e studi, ha insegnato a Bari, a Roma e Parigi. Editorialista del «Corriere della Sera», di «Avvenire», de «La Vanguardia», è tra i più autorevoli analisti della storia della Chiesa  contemporanea e dell’impatto delle religioni nell’età della globalizzazione. Biografo di Giovanni Paolo II e di altre personalità, studioso del Mediterraneo e interprete acuto dei fenomeni sociali e culturali del nostro tempo, è fondatore della Comunità di Sant’Egidio, oggi presente in più di 70 paesi del mondo. Ha avuto un ruolo di mediazione in diversi conflitti e ha contribuito al raggiungimento della pace in diversi Paesi, fra cui – il più noto – il Mozambico. Ha ricevuto, tra l’altro, per il suo impegno per la pace, il Premio Carlo Magno.
Massimo Naro (1970) insegna teologia sistematica a Palermo nella Facoltà Teologica di Sicilia e dirige il Centro Studi sulla Cooperazione «A. Cammarata» originale laboratorio culturale in cui alla storia del movimento cattolico si accompagnano ricerche in ambito religioso, socio-economico, politico. E’ un teologo attento a parlare di Dio nella complessità dei linguaggi del mondo contemporaneo, seguendone con acutezza i percorsi storici e culturali. Autore di numerosi volumi e pubblicazioni, studia il pensiero teologico nell’intreccio con l’arte, la letteratura, la spiritualità e le religioni. Svolge il suo ministero pastorale a Caltanissetta, in Sicilia, dove si è occupato della formazione dei seminaristi e di quella sociopolitica, nonché del museo diocesano.