Si svolgerà Sabato 20 Ottobre prossimo, nel centro storico di Fondi, la competizione di arrampicata sportiva a carattere competitivo “Street Boulder Contest”.
L’iniziativa è organizzata da Associazione Grandi Gesti ASD e PeakLab Mountain Sports e si avvale del patrocinio del Comune di Fondi.
La pratica del Bouldering – recentemente inserita tra le discipline Olimpiche di “Tokio 2020” e quindi disciplinata dal CONI – è un particolare tipo di arrampicata a mani nude su percorsi brevi (si completa il percorso toccando con la mano e il corpo disteso un punto stabilito ad un’altezza massima di 4 metri) che prevede come unico dispositivo di sicurezza obbligatorio un materasso portatile denominato “crash pad”, regolarmente omologato per tale pratica e che tutti i responsabili dell’organizzazione durante la tracciatura e i partecipanti durante l’evento dovranno correttamente posizionare sotto i percorsi.
Le iscrizioni avverranno tra le ore 8.00 e le 11.00 e la competizione si svolgerà dalle 8.30 alle 16.30; successivamente avranno inizio le finali e alle 19.30 sono programmate le premiazioni.
E’ prevista la partecipazione di circa 150 arrampicatori, che saranno distribuiti in tutte le aree dedicate del centro storico interessate dall’evento sportivo.
«Oltre a far conoscere a tutti una disciplina che sta avendo molto riscontro e notorietà soprattutto con la recente inclusione tra le discipline olimpiche – affermano gli organizzatori –, per gli appassionati provenienti da tutta Italia sarà una giornata indimenticabile in una cornice dal grande valore storico e culturale qual è il centro storico di Fondi. Prevediamo inoltre che una buona percentuale di iscritti e accompagnatori soggiorni per tutto il week end nei numerosi B&B partner dell’evento».
In concomitanza con lo “Street Boulder Contest”, nei pressi dell’area delle Terme romane – ex chiesa di S. Rocco sarà installato un defibrillatore fisso a colonnina, pronto all’uso per qualunque tipo di emergenza. L’installazione rientra nell’iniziativa “Fondi nel cuore” promossa dall’associazione Ars et Vis ed è stata resa possibile grazie alla sensibilità di un partner sensibile alla causa: Torpedino. I promotori di “Fondi nel cuore” rendono noto che il progetto continua ad essere attivo e si sta già lavorando, tramite altre iniziative, per donare alla città un ulteriore defibrillatore entro la fine dell’anno.