Interruzione
22 Gen 2025, Mer
La UIL FPL Latina denuncia per lโ€™ennesima volta le insostenibili condizioni in cui versano i servizi sanitari nei territori della Asl Latina.
Piuฬ€ volte negli anni, eฬ€ stata rappresentata la pericolositaฬ€ della situazione sanitaria in termini di inadeguatezza delle strutture ospedaliere, delle attrezzature e della organizzazione.
Purtroppo, la forte politica di riduzione delle strutture ospedaliere attuata nel 2010 ha determinato la chiusura di 5 ospedali su 9, e sciaguratamente non sono stati attuati i necessari interventi di riorganizzazione per i restanti 4 stabilimenti, che risultano essere, invece, obsoleti e congestionati ed addirittura senza le indispensabili apparecchiature sanitarie, ove presenti vecchie ed insufficienti.
Le carenti dotazioni organiche non garantiscono neฬ gli standard assistenziali normativamente previsti neฬ i diritti fondamentali dei lavoratori (riposi, ferie, permessi, sicurezza ecc..); insomma una situazione letteralmente di collasso.
Tutto cioฬ€, purtroppo, si ripercuote inevitabilmente sullโ€™offerta sanitaria erogata ai cittadini/utenti; a riprova di cioฬ€ basta analizzare alcuni indicatori oggettivi ed inequivocabili: le lunghe liste di attesa; il sovraffollamento dei Pronto Soccorso; i servizi inesistenti e la conseguente migrazione sanitaria; il grado di soddisfazione degli utenti e degli stessi operatori.
Da anni oramai si assiste ad una continua emorragia di personale dovuta ad elementi fisiologici (pensionamento, trasferimenti ecc..), senza che a tali carenze seguano le necessarie sostituzioni, infatti lโ€™ultimo concorso significativo risale a circa 12 anni fa e percioฬ€ lโ€™etaฬ€ media dei dipendenti Asl Latina ha raggiunto i 56-57 anni!
Unโ€™ulteriore aggravante eฬ€ rappresentata dal farraginoso sistema di reclutamento del personale, oltre al fatto la Asl di Latina risulta essere poco appetibile, sempre a causa della sua grave carenza di dotazione organica e conseguenzialmente dalla sistematicitaฬ€ dei suoi turni massacranti, difatti, il personale subisce quotidianamente uno stress psicofisico correlato che incide pericolosamente sulla propria salute e sulla serenitaฬ€ lavorativa; elementi indispensabili per mantenere elevata la professionalitaฬ€ dellโ€™intervento.
Inoltre, troppi servizi non hanno il Direttore di Struttura Complessa (Primari)!
La UIL FPL Latina individua nellโ€™attuale sistema di ripartizione finanziaria regionale la causa principale di tutte le sofferenze, in quanto lo stesso determina una ingiusta sperequazione tra Roma e Latina, ma addirittura tra Latina e le altre provincie del Lazio!
La Asl Latina subisce da troppo tempo un sotto-finanziamento di circa 100 milioni annui per la sua quota capitaria rispetto a Roma e percioฬ€ non puoฬ€ e non deve piuฬ€ pagare i debiti altrui!
Pertanto, la scrivente ritiene che la popolazione del territorio pontino, per quanto riguarda i finanziamenti e le conseguenti prestazioni sanitarie, sia figlia di un Dio minore e secondo una scala di attribuzione regionale debba considerarsi di serie B ed addirittura di serie C nelle zone del centro-sud.
I cittadini ed i lavoratori pontini sono offesi nella propria dignitaฬ€, a causa della iniqua distribuzione delle finanze e dei relativi servizi sanitari e pertanto si ritengono palesemente lesi, addirittura, nelle prerogative costituzionali in termini di eguaglianza e di solidarietaฬ€.
La Sanitaฬ€ Pontina eฬ€ al collasso, i servizi sono insufficienti ed inadeguati, i lavoratori sono allo stremo e conseguenzialmente lโ€™utenza rischia quotidianamente!
Chi detiene la responsabilitaฬ€ deve intervenire urgentemente attraverso una equa distribuzione delle risorse, necessarie per la realizzazione delle imprescindibili opere strutturali, strumentali e di dotazioni organiche!
La UIL FPL Latina, per quanto sopra descritto, ribadisce
BASTA…. BASTA…. BASTA,
percheฬ questo stato di cose non eฬ€ piuฬ€ sostenibile e giustificabile!
Latina liฬ€ 21 novembre 2018
Il segretario generale UIL FPL Latina Dott. Giancarlo Ferrara
Distintamente

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