Giovedì 29 Novembre p.v., alle ore 18.30 nella Sala convegni del Castello Caetani, avrà luogo la presentazione del libro di don Luigi Mancini “Preti di ieri a Fondi e dintorno” edito da Confronto.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Confronto ed è patrocinata dal Comune di Fondi.
Dopo il saluto delle autorità interverranno l’Arcivescovo di Gaeta Mons. Luigi Vari, l’Avv. Angelo Palmieri, il Prof. Fabio Liguori e il dott. Raniero De Filippis. I lavori saranno coordinati dal giornalista Mauro Caporiccio.
Il volume si apre con una presentazione dell’Avv. Palmieri, cui segue la prefazione a firma del Prof. Liguori, e si chiude con una postfazione redatta dall’Arcivescovo Vari.
Nel suo libro don Luigi ha reso omaggio ai sacerdoti, conosciuti in Fondi, nell’Arcidiocesi di Gaeta e fuori. Ne ha tratteggiato il profilo biografico e illustrato il carisma pastorale. Ha inquadrato quei preti nel contesto storico del loro tempo. Ha parlato di pastori di anime, figure mitiche che, a conclusione della loro esistenza terrena, tra il pianto della gente, hanno lasciato un patrimonio di fede, di varia umanità e la realizzazione di importanti strutture sociali, scuole e case per anziani.
Allargando lo sguardo ha parlato dei “preti scomodi”, rivalutati da Papa Francesco, dei “preti in trincea” e dei “preti martiri”, per fare conoscere ai giovani questi personaggi che hanno vissuto autenticamente il Vangelo e hanno pagato di persona la loro opposizione ad un certo conformismo ecclesiale.
L’opera ha un deciso valore storico perché presenta i parroci di ieri come protagonisti della nostra civiltà e come persone che hanno contribuito ad elevare il tono morale, religioso, sociale e culturale della nostra gente.
Don Luigi Mancini è stato parroco di San Pietro Apostolo in Fondi dal Settembre 1967 al 2013. Ha collaborato con «Il Quotidiano», «Avvenire» e «L’Osservatore Romano». E’ stato Direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali e Direttore del «Bollettino Diocesano» dell’Arcidiocesi di Gaeta dal 1974 al 2007. Ha pubblicato “Il giorno di Gaeta” (1986), “Le nozze di Cana” (1988), “Sant’Onorato e Fondi tra il V ed il VI secolo” (2001). Ha scritto recensioni per artisti e presentazioni per raccolte di poesie e saggi storici. Ha collaborato con periodici locali, si è interessato del teatro in dialetto, ha scritto e rappresentato una decina di commedie in madrelingua fondana ed è autore della prefazione del “Dizionario del dialetto fondano” (2011) di Enzo d’Ettorre.
