Torna a ad evidenziare le gravi carenze di organico Giancarlo Ferrara Segretario Provinciale della Uil .Di seguito la nota inviata nell’ordine al Presidente della Regione Lazio Zingaretti, all’assessore della Sanità Regionale D’Amata , Al Direttore Generale dell’Asl latina Casati ,al Prefetto di Latina Trio ,Ai Sindaci della Provincia di Latina ,ai Rappresentati Politici della Provincia di Latina e naturalmente a tutti gli organi di stampa .

“La UIL FPL Latina, nonostante le sue numerose e precedenti sollecitazioni, continua a denunciare il perdurare della grave ed insostenibile carenza di organico nella Asl di latina. Purtroppo, tale situazione disattende gli standard minimi assistenziali organizzativi legislativamente sanciti e mina pericolosamente la relativa sicurezza delle cure, necessaria per garantire l’efficacia e l’efficienza dei servizi essenziali rivolti all’utenza bisognevole.Le nostre precedenti sollecitazioni hanno prodotto alcuni interventi di assunzioni che, la scrivente ritiene assolutamente insufficienti e che comunque non garantiscono nemmeno il ricambio del personale andato in pensione.Lo stesso piano triennale per il fabbisogno del personale presentato dalla Direzione Generale è assolutamente insufficiente per determinare la necessaria ed imprescindibile svolta organizzativa, oltretutto indispensabile per ridare dignità ai lavoratori, ai servizi ed alla cittadinanza. Infatti, il piano triennale ed il relativo finanziamento assicura appena l’assunzione a tempo indeterminato full-time degli attuali precari storici, quindi si prevedono tre anni senza un sostanziale aumento delle risorse umane per i servizi già gravemente carenti ed in affanno! In sintesi si continuerà ad avere ANCORA una offerta sanitaria di serie C ed i lavoratori continueranno a subire ANCORA altissimi carichi di lavoro all’interno di una preoccupante circostanza di Risk Management (rischio clinico)!
La UIL FPL Latina, allo stato attuale ed in riferimento alla normativa vigente, stima una carenza complessiva di oltre 1200 unità lavorative a tempo indeterminato rispetto alle 2761 unità riferite al 31.12.2017.
Purtroppo, quanto denunciato non sono fantasticherie, tanto è vero che le terribili conseguenze sono dimostrate dai vari studi di settore che confermano inequivocabilmente le nostre tesi.
Infatti:
• La regione Lazio risulta essere ultima in classifica per la qualità dei suoi servizi sanitari in Italia;
• La Asl di Latina risulta essere ultima in classifica per quanto riguarda il
finanziamento sanitario regionale pro-capite)!
Inoltre, bisogna inderogabilmente strutturare definitivamente il SITRA (Servizio Infermieristico, Tecnico e Riabilitativo Aziendale) attraverso l’assunzione a tempo indeterminato dei relativi dirigenti preposti, onde assicurare la piena autonomia gestionale delle professioni sanitarie e del contestuale personale di supporto, così come previsto dalla vigente legislazione e da tutte le linee guide di management sanitario.
Pertanto, la UIL FPL Latina rivolge un allarmato appello a tutte le istituzioni in indirizzo affinché prendano piena consapevolezza della drammatica problematica esposta, al fine di predisporre, per quanto di competenza, le opportune e necessarie azioni risolutive.
I cittadini/utenti della provincia di Latina non meritano questa triste situazione di disagio sociale; hanno diritto, invece, ad avere a disposizione servizi sanitari efficienti nella stessa misura degli altri cittadini italiani, così come sancito dalla nostra Costituzione.
Infine, la UIL FPL Latina si riserva, comunque, di adoperare tutti gli strumenti a sua disposizione affinché possa raggiungere gli obiettivi della propria mission istituzionale, finalizzata unicamente al benessere lavorativo e sociale.”

Il segretario generale
UIL FPL Latina
Giancarlo Ferrara