Fondi. Inaugurata la seconda ecoisola informatizzata.

Come anticipato nei giorni scorsi, è stata inaugurata nel pomeriggio odierno l’Ecoisola informatizzata e videosorvegliata situata in zona mare – precisamente in via Guado Bastianelli – alla presenza del Sindaco di Fondi Salvatore De Meo, dell’Assessore all’Ambiente Roberta Muccitelli e dei rappresentanti del soggetto gestore De Vizia Transfer – Urbaser.

Anche questa struttura – come quella attiva dal 25 Gennaio scorso in piazza Rotunno, nei pressi del Comando di Polizia Locale di via Vittorio Occorsio – è dotata di sei portelli di conferimento per la raccolta differenziata di tutte le frazioni (con doppio portello per la plastica) e di un sistema di registrazione e monitoraggio che garantisce un controllo in tempo reale dei conferimenti e degli utenti abilitati.

Si ricorda che le Ecoisole sono destinate prioritariamente ai residenti titolari di seconde abitazioni, a residenti con difficoltà oggettive al conferimento “porta a porta” (motivi di lavoro, di salute, etc.) e in subordine a tutti i cittadini che volessero avere la possibilità di conferire rifiuti differenziati senza vincoli di orario né giorno. Per poter essere autorizzato al loro utilizzo il residente dovrà recarsi presso gli Uffici del Settore Ambiente della Casa comunale con il proprio documento di identità e compilare un apposito modulo per richiedere l’abilitazione a conferire tramite la tessera sanitaria. Le richieste saranno valutate in ordine di priorità e fino ad un massimo di 300 accrediti per ciascuna struttura. Tale modalità di conferimento non sostituisce il “porta a porta”.

«Dopo l’attivazione delle sette isole ecologiche interrate riservate ai titolari delle attività produttive – dichiarano il Sindaco De Meo e l’Assessore all’Ambiente Muccitelli – le Ecoisole rappresentano un ulteriore e comodo servizio a disposizione dei cittadini, complementare al “porta a porta”. Le attivazioni sperimentali delle Ecoisole, acquistate con apposite risorse provinciali messe a disposizione dei Comuni per potenziare e migliorare le modalità di raccolta differenziata e non per ridurre la tariffa sui rifiuti, rappresentano il primo passo per giungere all’attivazione della “tariffa puntuale” che consentirà agli utenti, per la parte variabile della TARI, di pagare in base al quantitativo di rifiuti conferiti. La scelta della raccolta differenziata è stata fatta a norma di legge e, in modo convinto, quale testimonianza di senso civico che deve caratterizzare una comunità. Ci rendiamo conto che ad alcuni possa dispiacere che in poco tempo i cittadini abbiano raccolto la sfida consentendo al Comune di Fondi di diventare uno dei più virtuosi della nostra regione. La scelta compiuta non è stata motivata principalmente ed esclusivamente da una possibile riduzione della tariffa, almeno nella fase iniziale, perché è evidente a tutti che il passaggio dal vecchio sistema di raccolta a quello attuale ha significato un consistente aumento dei costi che comunque siamo riusciti a contenere, confermando agevolazioni e riduzioni per gli utenti bisognosi. Per il secondo anno consecutivo, nonostante i sensibili aumenti dei costi del nuovo servizio, le tariffe non hanno subito aumenti, anzi si registrano piccole riduzioni grazie ai primi risultati delle attività di recupero per le quali, nel corso del 2019, l’incrocio delle varie banche dati sarà completato e siamo convinti che consentirà l’individuazione di un consistente numero di evasori totali e parziali con una conseguente ulteriore riduzione della tariffa. In ogni caso la sfida più grande è quella di creare una vera cultura del corretto conferimento e ritornare al conferimento a cassonetto per alcune tipologie di rifiuti, come per esempio la carta e il vetro. La sperimentazione avviata con le due Ecoisole va proprio in questa direzione, ossia favorire un processo culturale che ci faccia comprendere che una consistente riduzione della tariffa potrà esserci con la riduzione dei costi del servizio “porta a porta”. Altri Comuni hanno già raggiunto questo risultato perché i cittadini, in modo consapevole e corretto, conferiscono alcune tipologie di rifiuto nei cassonetti stradali. Inoltre a chi crede che dal riciclo dei rifiuti differenziati si possano ricavare milioni di Euro per potere ridurre la tariffa, ricordiamo che è ormai acclarato che soprattutto nella fase di avvio del servizio di raccolta domiciliare, dove i conferimenti non sempre sono corretti, risulta conveniente lasciare tale onere a carico del soggetto gestore, il quale innanzitutto deve curare la fase di pretrattamento e analisi e contestualmente viene responsabilizzato nella fase di ritiro e controllo del corretto conferimento. In ogni caso in ragione di una sovrabbondanza di materiale riciclabile rispetto al passato, attualmente i ricavi si sono notevolmente ridotti».

btrhdr