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23 Dic 2024, Lun

FONDI. Il Sindaco de Meo scrive al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo ha inviato in data odierna una nota al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, ai Consiglieri della Regione Lazio delle province di Frosinone e Latina e al Presidente dell’Amministrazione provinciale di Latina Carlo Medici, relativa alla Deliberazione di Giunta del 19 Febbraio scorso con cui il Comune di Fondi ha aderito al Protocollo d’intesa preliminare tra il Comune di Sora e le Province di Frosinone e dell’Aquila avente ad oggetto la Trasversale Appenninica-Tirreno-Adriatica e il progetto di fattibilità di tale infrastruttura nell’ambito del Programma P.R.U.S.S.T. del Comune di Sora “Medio Bacino del Liri”, condividendo con forza la necessità di dotare i territori delle province di Frosinone e Latina di un adeguato e moderno sistema infrastrutturale viario che faciliti la mobilità delle persone e delle merci.

«Abbiamo accolto con entusiasmo l’appello del Comune di Sora – si legge nella nota di De Meo – con il quale intendiamo riproporre con forza la necessità e l’urgenza di affrontare il problema dell’isolamento delle due province. Negli scorsi decenni il dibattito incentrato sul progetto della Fondi-Ceprano ha generato esclusivamente mere elaborazioni di tracciati e infiniti confronti che non hanno avuto alcun reale riscontro. Detto progetto ha lasciato poi spazio ad una concreta possibilità di collegamento viario con la pianificazione del Corridoio Tirrenico, opera inserita nella programmazione nazionale di cui ancora oggi si dibatte per una parziale realizzazione da Roma a Latina. La proposta del Comune di Sora risulta di rilevanza strategica per le aziende, con particolare riferimento a quelle del settore turistico e agroalimentare. Questa iniziativa, che nasce dai territori, rispecchia le esigenze e le aspettative dei territori medesimi, che sono ben consapevoli delle forti criticità derivanti dall’assenza di un adeguato sistema viario di vitale importanza per la sopravvivenza delle imprese nonché per la mobilità dei residenti e dei turisti e per la crescita socio economica delle comunità locali. Di fronte a tali reali esigenze si evince la necessità da parte di tutte le Istituzioni di concretizzare a servizio dei territori e delle comunità opere infrastrutturali viarie che rappresentano un elemento fondamentale per migliorare la qualità della vita e uno stimolo alla creazione di nuove opportunità di sviluppo. Difatti la ultradecennale carenza infrastrutturale dell’area centro-sud della nostra regione rappresenta sempre più una delle concause che ne stanno compromettendo lo sviluppo imprenditoriale e sociale. A riguardo ritengo doveroso segnalare che moltissime Aziende del territorio lamentano quotidianamente che la mancanza di un collegamento adeguato alla viabilità nazionale sta determinando la loro lenta agonia, penalizzando la loro competitività rispetto ad altre aziende nazionali ed estere».

Nella missiva il Sindaco di Fondi ha altresì evidenziato come lo stesso Centro Agroalimentare all’ingrosso di Fondi, pur riconosciuto quale realtà di rilievo internazionale, sta soffrendo il suddetto isolamento a tal punto che viene bypassato da molte aziende fornitrici e acquirenti, scoraggiati dalle pessime condizioni di collegamento alla piana di Fondi che dista dalla viabilità nazionale almeno due ore di viaggio. Per recuperare il tempo perduto in tema di grande viabilità, la realizzazione di un collegamento Tirrenico-Adriatico si pone dunque come prioritaria e quale soluzione idonea a garantire un complessivo e adeguato sistema viario finalizzato a creare favorevoli condizioni di sviluppo sostenibile.

«Chiedo dunque – conclude De Meo – di voler valutare attentamente tale esigenza e, conseguentemente, intraprendere ogni azione utile e concreta, in netta controtendenza rispetto alle passate e ultradecennali discussioni e teorie sulle varie ipotesi di viabilità, nonché garantire il necessario supporto per addivenire alla realizzazione di un adeguato sistema viario a servizio dei territori interessati. Facendomi interprete delle aspettative e della risoluta volontà di tutti gli Enti sottoscrittori del suddetto Protocollo d’intesa, propongo di voler considerare l’opportunità di convocazione di un Tavolo interistituzionale per una preliminare e attenta considerazione del citato Protocollo d’intesa. Confido affinché la presente sollecitazione possa trovare il dovuto e autorevole riscontro».

rbthdr