Si è svolta nella mattinata di Martedì 19 Marzo, la Seduta Pubblica Ordinaria del Consiglio comunale, aperta dall’approvazione dei verbali della seduta precedente.
L’Assessore al Bilancio Daniela De Bonis ha relazionato complessivamente sui punti all’odg relativi al bilancio di previsione finanziario 2019/2021, «caratterizzato dal mantenimento della rete dei servizi, dal sostegno alle politiche di sviluppo e dalla ulteriore riduzione, ove possibile, della spesa corrente. In sostanza abbiamo mantenuto inalterata l’aliquota IMU al 9 per mille, che resta comunque una delle più basse a livello provinciale, e per equilibrio di bilancio è stata aumentata l’aliquota IRPEF allo 0,7 per cento. Nonostante la Legge di stabilità 2019 non abbia reiterato il blocco dell’aumento dei tributi locali, questa Amministrazione ha operato un’importante quanto difficoltosa scelta, ossia quella di confermare le aliquote tributarie, senza tuttavia ridurre i servizi alla cittadinanza e prevedendo invece ulteriori agevolazioni ed esenzioni, confermando anche per il 2019 tutti i progetti e i servizi realizzati nel 2018. Il bilancio di previsione 2019/2021, in continuità con i precedenti, è stato predisposto secondo criteri prudenziali e tenendo conto dei programmi contenuti nel Documento Unico di Programmazione. In particolare gli Uffici, di concerto con le linee di programmazione, hanno proseguito nel percorso di ottimizzazione della spesa e, nella consapevolezza dell’importanza di garantire i servizi ai cittadini, si è fatto leva sul recupero dell’evasione e sulla variazione di alcuni servizi a domanda individuale. Inoltre sono state mantenute le agevolazioni TARI per i soggetti in oggettivo stato di difficoltà economica in carico ai servizi sociali a reddito zero e riviste le agevolazioni per i soggetti invalidi».
L’Assessore De Bonis ha in seguito riepilogato le previsioni di entrata e di spesa per l’anno in corso e riportato sinteticamente alcuni dati riferiti alle entrate correnti e alle voci più rilevanti delle attività previste nel corso del 2019 per i singoli settori.
«Questo bilancio di previsione – ha concluso l’Assessore al Bilancio –, che ha ottenuto il parere favorevole dell’Organo di controllo dei Revisori dei conti, garantisce il rispetto degli equilibri di bilancio, nonché dei vincoli di finanza pubblica. Grazie ad un’oculata amministrazione basata sulla revisione della spesa e su una concreta azione di contrasto all’evasione fiscale, esso consente di garantire il mantenimento dei servizi e potenziare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, con una particolare attenzione alle fasce più deboli».
L’Assessore ha infine ringraziato tutti coloro i quali hanno collaborato alla predisposizione del documento di bilancio, in particolare il dirigente Tommasina Biondino e il personale del Settore finanziario, il Sindaco De Meo, gli Assessori, il Presidente della Commissione Vincenzo Carnevale e tutti i componenti della competente Commissione consiliare.
Alla relazione dell’Assessore al bilancio ha fatto seguito il dibattito sul punto all’odg.
Secondo il Consigliere Mario Fiorillo il bilancio «è ben redatto dal punto di vista formale, ma il problema è di natura politica: si prevedono entrate che non saranno mai incamerate, figurano troppi residui attivi e su molte voci di bilancio gli investimenti sono inferiori rispetto allo scorso anno, come si può riscontrare dalle singole percentuali».
A detta di Luigi Parisella «il problema di questo bilancio sono i tanti servizi per i quali sosteniamo spese elevate e che offriamo ai cittadini a prezzi irrisori, come il trasporto scolastico e la mensa scolastica o comunque tutti i servizi a domanda individuale. E’ ovvio che questo è il frutto di un indirizzo politico, ma la sproporzione è evidente. Non è pensabile, ad esempio, che per l’attrattiva turistica ci si affidi quasi esclusivamente all’associazionismo e non si organizzino autonomamente eventi di richiamo. Inoltre dovrebbe essere accelerata la tempistica della riscossione dei tributi, perché molti cittadini si cullano sul fatto che gli accertamenti vengono effettuati a distanza di anni».
Vincenzo Mattei ha in seguito rivendicato la scelta politica dell’Amministrazione comunale che vede, tra l’altro, «confermati investimenti cospicui al settore dei Servizi sociali a tutela dei diversamente abili e per dare risorse ai più bisognosi».
Vincenzo Carnevale ha ribadito quanto affermato dal Consigliere Mattei in tema di Servizi sociali ed ha altresì sottolineato come il valore della scelta politica operata dall’Amministrazione risieda nella scelta di voler garantire i servizi e di non aumentare la pressione fiscale per i cittadini.
Nel suo intervento il Sindaco Salvatore De Meo ha replicato ai Consiglieri dei partiti di minoranza che «solo amministrando ci si può rendere conto che le analisi teoriche molto spesso non reggono alla prova dei fatti. Il vostro è un giudizio semplificato e ingeneroso del lavoro fatto, e rivendichiamo con forza la scelta di impegnare una buona fetta del bilancio disponibile per i Servizi sociali. In passato gli amministratori disponevano di cifre di gran lunga diverse e non erano in vigore le attuali norme di salvaguardia, che impongono paletti rigidi. Non si può pensare che la programmazione turistica si espliciti soltanto nell’organizzazione di qualche evento, perché sono convinto che l’attrattività turistica di questo territorio si concretizzi anche con altri fattori, come la peculiarità paesaggistica e la ricchezza storico-architettonica che Fondi può vantare rispetto ad altre città che operano altre scelte per richiamare l’interesse dei villeggianti. Noi riponiamo grande fiducia negli strumenti di programmazione che in questi anni abbiamo predisposto e confidiamo che avranno una positiva ripercussione economica per il nostro territorio. Saranno ovviamente i cittadini a giudicare se tali scelte sono state opportune ma siamo comunque convinti di aver fatto uno sforzo enorme nella gestione dei numeri limitatissimi che compongono il bilancio. Questa Amministrazione è soddisfatta per aver prodotto un bilancio, che siamo lieti di sottoporre all’approvazione dell’assise, che è il frutto al tempo stesso di sacrifici e di valutazioni prudenziali che danno il senso della coscienziosità con cui abbiamo operato la programmazione».
Il bilancio di previsione è stato infine approvato con 17 voti favorevoli e 3 contrari.