Fondi, da Venerdi 2 Agosto la XXXIII edizione del Festival Internazionale del Folklore “Città di Fondi”.

E’ in programma da Venerdì 2 a Domenica 4 Agosto prossimi in piazza Unità d’Italia la XXXIII edizione del Festival Internazionale del Folklore “Città di Fondi”.

Organizzato dall’Associazione culturale Gruppo Folk Città di Fondi, il Festival gode del patrocinio di Regione Lazio, Comune di Fondi, Associazione Pro Loco Fondi e si svolge sotto l’egida del CIOFF, il comitato internazionale degli organizzatori dei festival del folklore e delle arti tradizionali.

L’iniziativa è inserita tra gli eventi del progetto “Estate a Fondi tra storia e folklore”, per il quale il Comune di Fondi ha richiesto il patrocinio e un contributo alla Regione Lazio – Agenzia Regionale del Turismo nell’ambito del Programma regionale in favore delle tradizioni storiche, artistiche, religiose e popolari – annualità 2019.

Honduras, Malesia, Perù, Ucraina e Italia sono le nazioni rappresentate dai gruppi che si avvicenderanno sul palco nel corso della rassegna.

L’apertura ufficiale della kermesse è prevista per Venerdì 2 alle ore 20.30 nella Sala convegni del Castello Caetani, cui farà seguito alle 21.00 la conferenza culturale “Il tempo del maiale. Usi, simboli, suoni”. Relatori saranno Francesco Pannozzo, componente della Commissione Cultura della Sezione CIOFF Italia, e Franco Petrillo, operatore commerciale, macellaio ed esperto del maiale. Al termine avrà luogo una degustazione di prodotti tipici derivati dal maiale, in collaborazione con “Le carni alternative” e Prosecco scelto dal Bar Castello.

Sabato 3 è in programma la rassegna del folklore locale: dopo la sfilata per le strade di Fondi con i gruppi partecipanti, prevista alle ore 20.30, avrà luogo in piazza Unità d’Italia alle ore 21.00 l’esibizione dei seguenti Gruppi: Scuola d’organetto “La Giostra” di Formia, Gruppo folk San Vito di Monte San Biagio, Coro del Centro anziani “Domenico Purificato” di Fondi, Gruppo folklorico “Gli Araldi di Fondi”, Gruppo folklorico “Città di Fondi”.

Domenica 4, serata conclusiva del Festival, si svolgerà la rassegna del folklore internazionale: alle ore 20.30 è prevista la sfilata per le strade di Fondi con i gruppi partecipanti, mentre dalle ore 21.00 si esibiranno il Gruppo folklorico “Città di Fondi” (Italia), l’Asociaciòn Cultural Zorzales de Sula (Honduras), Gruppo folk “Era Budaya Papar” (Malesia), “Tradiciones-Perù” Dance and Music Company (Perù), Folk Dance Ensemble “Galychyna” – Leopoli (Ucraina).

Al termine delle esibizioni avrà luogo la cerimonia di chiusura del festival: al suono dei  rispettivi inni nazionali, i gruppi saliranno sul palco ed in segno di amicizia si scambieranno i doni. Concluderanno il Festival i saluti delle autorità presenti e l’estrazione dei biglietti della sottoscrizione a premi.

Come ricordano gli organizzatori nella brochure della manifestazione, quest’anno il Gruppo Folk Città di Fondi compie 50 anni: «Si era alla fine degli anni ‘60 del secolo scorso, decine e decine di ragazzi e giovani ruotavano attorno ai frati minori: Padre Giacinto Caronia, Padre Alessio Falanga e Fra Antonio Princi. Tra i tanti fedeli “adulti” che davano la loro disponibilità nella pastorale e nella promozione umana, c’erano due sorelle di grande fede e preparazione culturale: Amalia Izzi Sposito, musicista e insegnante di musica; Carmina Izzi d’Ettorre, insegnante e ricercatrice delle tradizioni popolari fondane. I frati si rivolsero a loro per iniziare la preparazione del primo gruppo folkloristico fondano, composto da una trentina di giovani, tutti di bella presenza e tanta volontà. Immediato il successo. Tanto che il gruppo fu subito richiesto in molte serate di eventi anche fuori Fondi. Il successo è proseguito passando per Padre Canio Rienzi e i vari frati che si sono succeduti; fino ad oggi con Padre Massimiliano Scarlato, Padre Maurizio Del Giudice e Fra Salvatore Funaro. Quest’anno il Festival Internazionale del Folklore “Città di Fondi” è dedicato ad Amalia Izzi Sposito che nel mese di Luglio scorso è salita al cielo. A lei il doveroso ricordo per la pazienza, l’attenzione, la cura e il tempo dedicato alla preparazione del primo gruppo; all’individuazione delle musiche, dei canti, dei balli, delle coreografie. Insieme a sua sorella Carmina».