Un gesto d’amore lungo ben 1.400 chilometri: l’impresa è stata compiuta dal fondano Giuseppe Iacovelli, Presidente della Sezione Provinciale di Latina e Frosinone dell’ANTR – Associazione Nazionale Trapiantati di Rene, con i due tour in bicicletta “Dono per la vita” compiuti nel 2018 da Fondi a Lamezia Terme e nel 2019 in Sicilia.
A seguito di quest’ultima iniziativa, conclusasi il 10 Settembre scorso, il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo ha incontrato questa mattina presso la Casa comunale il concittadino Iacovelli, trapiantato di rene dal 2004, a cui «è doveroso riconoscere il giusto merito di aver proseguito un’azione di sensibilizzazione sulla donazione di organi. Con la sua incessante attività, impreziosita da queste sorprendenti “imprese”, Giuseppe ha dimostrato come un trapiantato sia una persona assolutamente normale che vive la quotidianità sapendo affrontare anche prove difficili. E’ importante che la nostra città dia il giusto merito a chi come lui ha assunto questo impegno divulgativo. E desidero ricordare che anche grazie all’impulso dell’ANTR la mia Amministrazione ha aderito da anni all’iniziativa nazionale “Una scelta in Comune” e al Progetto “Carta d’identità-Donazione Organi” al fine di diffondere sempre più la cultura della solidarietà, invitando i cittadini ad esprimere la volontà di donare gli organi al momento del rilascio della carta d’identità. Così come nel 2015, sempre con l’ANTR, abbiamo voluto dedicare un parco cittadino a Nicholas Green, i cui genitori autorizzarono il prelievo e la donazione degli organi dopo il decesso, consentendo di salvare ben sette vite. Colgo l’occasione per anticipare alla cittadinanza che il 4 Ottobre prossimo il Comune di Fondi aderirà all’iniziativa nazionale “Giorno del Dono”, coinvolgendo scuole, parrocchie, associazioni di volontariato e operatori sociali, e vogliamo che nel corso della manifestazione sia proprio Giuseppe il testimone del dono».
In seguito Iacovelli ha ringraziato il Sindaco De Meo per l’incontro, cogliendo l’occasione per ripercorre le otto tappe del tour siciliano – Messina, Marina di Caronia, Palermo, Castelvetrano, Agrigento, Ragusa, Catania, Messina –, cui si è aggiunta Lentini come “tappa straordinaria”, motivando la scelta con la necessità di portare la propria testimonianza in una regione dove oltre il 50% dei cittadini non dà la disponibilità alla donazione dei propri organi all’atto di rinnovare il documento di identità: «La mia iniziativa è stata sostenuta dall’AIDO nazionale e dal Centro Trapianti Sicilia, che ringrazio di cuore. Ho avuto un’accoglienza magnifica, città per città, ed esprimo la mia gratitudine a tutti i siciliani che mi hanno sostenuto e altresì agli sponsor di Fondi che hanno reso possibile il tour. Non dimenticherò mai le parole del Presidente della regione Nello Musumeci: “Stai facendo un’impresa che rimarrà nella storia”. Proseguirò con entusiasmo a promuovere la donazione perché il mio sogno è che il dono diventi “cultura”».
All’incontro ha preso parte anche la Presidente provinciale di Latina Agnese Casini, entusiasta sostenitrice dell’iniziativa: «Oggi rinnoviamo la vita con gioia. Giuseppe Iacovelli sta facendo un lavoro straordinario, scegliendo la maniera più armoniosa per tornare alla vita e dare speranza. A lui dico grazie perché con queste bellissime iniziative ci sprona ad andare sempre avanti».
Nel sottolineare «l’impresa straordinaria di Giuseppe, che fa onore a tutta la città», il referente AIDO di Fondi Enzo D’Ambrogio ha voluto esortare i fondani ad aderire a “Una scelta in Comune” «perché grazie alla loro scelta potrebbero salvare la vita di tante persone».
L’incontro si è concluso con il conferimento a Iacovelli da parte del Sindaco De Meo di un’attestazione di merito, «una pergamena che vuole essere una testimonianza di vicinanza per l’entusiasmo e la forza dimostrate e di cui Giuseppe non mancherà di dare prova nelle iniziative future».
Anche l’AIDO, tramite Agnese Casini ed Enzo D’Ambrogio, ha voluto esprimere il proprio plauso a Iacovelli con la consegna di una targa a suggello della generosità e dell’impegno profusi per incentivare le donazioni.