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Fondi, report Consiglio comunale di Giovedì 27 Febbraio.

La seduta del Consiglio comunale di Giovedì 27 Febbraio u.s. ha visto, dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, l’intervento del Sindaco Salvatore De Meo, il quale ha illustrato i punti salienti dell’Ordinanza n. Z00002 del 26 Febbraio 2020 a firma del Presidente della Regione Lazio avente ad oggetto “Misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019”. Il primo cittadino ha poi precisato: «Nel corso della riunione svoltasi in Prefettura nei giorni scorsi, ai Sindaci è stato rivolto l’invito a rassicurare le nostre comunità e, soprattutto, a prevenire ogni forma di psicosi e a contenere le cosiddette fake news, che purtroppo hanno alimentato allarmismo e che saranno segnalate al Prefetto. Invito tutti i cittadini ad avere un grande senso di responsabilità e ad informarsi soltanto sui siti ufficiali del Comune, della Prefettura, della Asl e della Regione Lazio».

In seguito l’Assessore all’Urbanistica Claudio Spagnardi ha introdotto il punto all’odg riguardante il P.U.A. – Piano di Utilizzo Aziendale della Soc. Coop. Salto di Fondi, poi approvato con 21 voti favorevoli – quelli della maggioranza e di Bruno Sepe –, il voto contrario di Luigi Parisella e l’astensione di Mario Fiorillo e Maria Civita Paparello.

Sempre l’Assessore Spagnardi ha introdotto il punto relativo all’approvazione definitiva del Regolamento Edilizio ai sensi degli articoli 53 bis e 70 e 71 della Legge Regionale del 22 Dicembre 1999, n. 38 recante “Norme sul Governo del territorio, in attuazione delle disposizioni della D.G.R. n. 243 del 19 Maggio 2017”.

Il punto è stato approvato all’unanimità.

La Presidente della Commissione Demanio Sandra Cima ha successivamente relazionato sul punto concernente l’approvazione di modifiche e integrazioni al Regolamento per la Gestione del Demanio Marittimo, riguardanti il “Rilascio di autorizzazioni temporanee” sul demanio e la “Destagionalizzazione”. In modo particolare ha precisato che la destagionalizzazione è un’opzione per chi chiederà di avvalersene e che il concessionario che ha subito un’erosione documentata può chiedere l’allargamento dell’area o la riduzione del canone.

Nel merito Mario Fiorillo ha espresso le sue perplessità sulla possibilità di delocalizzare una concessione balneare una volta acclarata l’erosione dell’arenile, «ma anche se è sempre meglio avere un regolamento che non averlo, e questo è certamente un aspetto positivo della seconda consiliatura De Meo, queste modifiche al Regolamento non mi convincono».

Vincenzo Carnevale è poi intervenuto per alcune delucidazioni in merito ai nuovi articoli, precisando: «Abbiamo adeguato il Regolamento del Demanio comunale a quello regionale, anche disciplinando la definizione di “destagionalizzazione”. Quello dell’erosione costiera è un problema annoso che si è accentuato negli ultimi anni. Chi ha sottoscritto un contratto di concessione demaniale lo ha fatto per un’area prestabilita, riteniamo dunque doveroso avere la possibilità di ridistribuire lo spazio di arenile messo a disposizione del concessionario per permettere il corretto esercizio della concessione. Ricordo comunque che tale eventualità è subordinata ad un sopralluogo del Dirigente comunale per la verifica dello stato dei luoghi e il rispetto delle regole».

Per Vincenzo Mattei «questa Amministrazione deve essere ricordata per aver dato un impulso determinante allo sviluppo turistico della nostra costa. Siamo solo agli inizi, è vero, ma vorrei ricordare a tutti noi che soltanto qualche anno fa si considerava Fondi come l’unico Comune costiero della provincia privo di tali prospettive. Ben vengano dunque le destagionalizzazioni, per consentire un ampliamento della stagione turistica».

Per Maria Civita Paparello, secondo cui i due nuovi articoli sarebbero in contrasto tra loro, «è necessario che si intervenga in modo serio sul litorale per consentire che il ripascimento sia reale, dando la possibilità alle nostre dune di rigenerarsi. A mio avviso le strutture fisse impediscono il regolare movimento del mare e della sabbia, che si ripercuote negativamente accentuando il processo di erosione».

Sandra Cima è nuovamente intervenuta per sottolineare che «la Regione concede ai Comuni la possibilità di introdurre articoli disciplinanti poteri autorizzatori sinora non contemplati. Il nostro Comune non fa altro che recepire l’opportunità data dall’Ente sovracomunale».

Secondo Fiorillo questa opportunità deve essere ben colta, ritenendo «irragionevole determinare le condizioni affinché si crei l’erosione e poi cercarvi rimedio dato che è diminuita l’area utile agli stabilimenti. E’ vero che la Regione dà questa la possibilità ma di certo non la impone».

Vincenzo Carnevale ha preso nuovamente la parola per evidenziare come il fenomeno dell’erosione non colpisca soltanto il nostro litorale ma rappresenti un problema nazionale, per poi specificare: «Con le modifiche al Regolamento abbiamo voluto dare anche prospettive diverse alla nostra città, di ampliamento della stagione turistica, dato che le temperature miti nel periodo autunnale e primaverile possono consentire di utilizzare le strutture oltre il periodo estivo. I nuovi strumenti di pianificazione di cui ci siamo dotati, come il PUA, ci hanno dato l’opportunità di creare oltre venti opportunità imprenditoriali che sulla costa stanno dando un servizio turistico che prima mancava e stanno determinando una positiva ricaduta economica per la città, favorendo un’immagine attrattiva del nostro litorale».

Nel ribadire l’opportunità data dalla Regione ai Comuni, Giulio Cesare Di Manno ha replicato a Fiorillo e Paparello sostenendo che «l’erosione è dovuta a ben altre cause, e non di certo al posizionamento degli stabilimenti balneari».

Il dibattito si è concluso con l’intervento del Sindaco, il quale ha auspicato un intervento determinante della Regione per mettere in atto azioni contro l’erosione che permettano agli operatori balneari di poter fare impresa e contribuire al rilancio turistico della città.

Il punto è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario di Luigi Parisella, Paparello e Fiorillo, mentre si sono astenuti Sepe e Trani.

In seguito il Sindaco ha introdotto il punto relativo agli interventi di somma urgenza per attività di Protezione Civile, con cui si formalizza «la regolarizzazione di una procedura purtroppo sempre più frequente in ragione degli eventi calamitosi, in questo caso quelli del 22 Dicembre 2019 che hanno determinato l’attivazione del COC e una serie di interventi necessari a rimuovere le situazioni di pericolo».

Il punto è stato approvato all’unanimità.

Il successivo punto, inerente l’esame e l’approvazione dell’integrazione al Programma triennale delle Opere Pubbliche per quanto riguarda l’inserimento del progetto esecutivo inerente il recupero e la messa in sicurezza della scuola Garibaldi-Purificato per un importo totale di 538 mila Euro, è stato illustrato dal Presidente della Commissione LL.PP. Antonio Ciccarelli.

Il punto è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza e di Luigi Parisella e l’astensione di Paparello, Fiorillo Sepe e Trani, così motivata da Fiorillo: «Siamo favorevoli all’intervento ma poiché contrari all’assetto generale del Programma triennale delle Opere Pubbliche preferiamo astenerci».

Approvazione unanime si è invece avuta per la variazione al bilancio di previsione finanziario 2020-2022: «Una variazione tecnica – ha spiegato l’Assessore al Bilancio Daniela De Bonis – necessaria a seguito dell’aggiornamento  del Piano triennale OO.PP. riferito all’intervento che riguarderà la scuola Garibaldi-Purificato e alle spese relative al referendum elettorale del Marzo prossimo».

L’Assise ha successivamente approvato all’unanimità anche il nuovo punto inserito all’odg, che impegna a dare ampio risalto all’iniziativa della Coldiretti finalizzata alla sensibilizzazione delle istituzioni al fine di un tempestivo piano di azione per contrastare la diffusione della cimice asiatica e per sostenere la ripresa produttiva delle imprese agricole danneggiate per effetto della diffusione di tale parassita.

In seguito Bruno Sepe ha interrogato il Sindaco riguardo al guasto dell’illuminazione pubblica che da alcuni giorni interessa le vie Sassari, Madonna delle Grazie, Piemonte e Diversivo Acquachiara, il cui grado di pericolosità è elevato essendo molto trafficate, chiedendo pertanto di voler sollecitare chi di competenza per un pronto ripristino.

De Meo ha preso atto dell’interrogazione, poi precisando che risultano pervenute anche altre segnalazioni in merito e informando che la ditta dell’accordo quadro è stata già interessata del caso e che inoltre il personale del Comune ha già attuato le prime verifiche.

L’ultimo punto all’odg è stata la presa d’atto della dichiarazione di opzione di membro del Parlamento Europeo da parte di Salvatore De Meo e la sua decadenza dalla carica di Sindaco.

Fiorillo, a nome di tutta la minoranza, ha espresso vivi rallegramenti a De Meo, nella consapevolezza che «a rappresentare l’Italia va un europeista convinto. Al di là della diversa visione politica che ci ha spesso visti contrapposti, ho sempre riconosciuto a Salvatore De Meo ottime competenze amministrative e devo dare atto che le sue Amministrazioni hanno costantemente agito nel solco della legalità».

Ringraziamenti a De Meo per la qualità e l’incisività dell’operato amministrativo, felicitazioni per il suo nuovo incarico in Europa e auguri di buon lavoro a Beniamino Maschietto – che assume la reggenza della macchina amministrativa in qualità di Vice Sindaco facente funzioni – sono stati in seguito espressi dai Consiglieri di maggioranza Fabrizio Macaro, Antonio Ciccarelli, Giulio Cesare Di Manno, Antonio Scalingi, Vincenzo Mattei, Vincenzo Carnevale e infine dal Presidente del Consiglio comunale Onorato De Santis.

Nel suo lungo discorso di commiato De Meo ha voluto in primis esprimere il suo ringraziamento nei confronti di coloro i quali hanno “accompagnato” la sua lunga esperienza o con i quali ha condiviso il proprio operato, dai Sindaci e Presidenti provinciali ai Prefetti e alle Forze dell’Ordine della provincia e del territorio, fino al sistema associativo di Fondi. Riconoscenza è stata poi espressa ai Segretari comunali Francesco Loricchio e Anna Maciariello, ai Revisori di conti e al Nucleo di valutazione; ai Presidenti del Consiglio comunale Maria Luigia Marino e Onorato De Santis, ai Consiglieri di minoranza «di cui ho apprezzato l’approccio propositivo», alla maggioranza consiliare «per la partecipazione collegiale alla progettualità amministrativa» e ai componenti «delle due Giunte che ho guidato in questi anni, i quali hanno lavorato con me duramente, con sentimenti reciproci di stima, correttezza e amicizia, con determinazione e passione, e a prezzo di numerosi sacrifici personali, per dare corso al mandato affidatoci dalla coalizione». E inoltre «alla coalizione di partiti e liste che ha voluto e sostenuto la mia duplice candidatura e che ha contribuito a definire le idee e i programmi di governo in un percorso partecipato di grande coinvolgimento e unità d’intenti. In modo particolare mi sento di ringraziare il Senatore Claudio Fazzone, che ha voluto darmi fiducia nel 2010 e sostenermi costantemente nel corso del mio operato». Infine ai Dirigenti e a tutti i dipendenti comunali, «che hanno prestato servizio in questi anni, con un impegno molto spesso superiore al “dovere d’ufficio”, e a cui va la mia enorme gratitudine perché sono loro che tutti i giorni, nell’impegno quotidiano, garantiscono la piena funzionalità dei servizi che il Comune deve assicurare alla cittadinanza, cose che spesso si danno erroneamente per scontate», alla propria famiglia e a tutti i concittadini.

«In questi dieci anni circa – ha proseguito – abbiamo fatto tante cose e non posso negare che alcune non hanno visto la loro realizzazione, così come non escludo che alcune cose avrebbero potuto trovare anche soluzioni diverse. Rivendico la piena responsabilità di quanto fatto e di ciò che non è stato possibile portare a compimento, ma è evidente che in molti casi circostanze sopravvenute ne hanno condizionato l’attuazione», per poi riepilogare le principali azioni amministrative svolte in tutti i settori nel corso di quasi dieci anni.

Infine De Meo ha così concluso il suo intervento: «Il futuro si preannuncia altrettanto “denso”, ma sono certo che la città saprà affrontarlo ancora una volta da protagonista. Tra le eredità del mio mandato vorrei poter lasciare una visione e un metodo di lavoro in grado di guardare anche al di fuori dagli ambiti comunali. Perseguire gli interessi della comunità cittadina significa, oggi più che mai, perseguire un progetto di territorio che coinvolga visioni più vaste, composto da relazioni tra Comuni e istituzioni sovracomunali, siano esse provinciali, regionali, nazionali ed europee. Solo così si può ambire ad innalzare la qualità della vita della propria città. Essere Sindaco di Fondi e dei fondani è stato per me un privilegio. Ringrazio per la possibilità che mi è stata data di amministrarla. Fondi è una città forte, piena di energie civiche e imprenditoriali. Rappresentare questa comunità ha significato sentirsi totalmente a disposizione dei propri cittadini, saper prendere posizione a loro tutela, informarsi e conoscere i problemi per affrontarli e superarli. L’ho fatto con entusiasmo, con forte senso istituzionale, dedicando tutto il tempo possibile alla causa comune. Sono certo che la stessa dedizione animerà Beniamino Maschietto, a cui lascio il compito di guidare la città fino alla scadenza elettorale. Formulo a lui i migliori auspici, nella consapevolezza che la sua pregressa esperienza da amministratore gli sarà preziosa ma anche che la squadra di governo sarà al suo fianco con la stessa determinazione e fiducia che ho avvertito io in tutti questi anni. Questo non è un saluto, perché vi garantisco che anche nel mio nuovo ruolo da parlamentare europeo continuerò ad essere vicino a Fondi e al suo territorio cercando di dare sempre un contributo fattivo, con la concretezza e la responsabilità di chi per venti anni, in vari ruoli, è stato amministratore locale ed è cosciente delle urgenze dei cittadini a cui devono essere date risposte concrete. Grazie a tutti e viva Fondi».

Dopo la cerimonia di consegna della fascia tricolore, Maschietto ha innanzitutto affermato: «E’ stato un onore e un privilegio conoscere e affiancare una grande persona, sia a livello umano che politico, come Salvatore. Ho potuto verificare ininterrottamente la sua determinazione, la sua grinta, il suo attaccamento alla città, che vanno oltre la sua formazione politica e la sua profonda preparazione umanistica. Ho apprezzato la sua forte volontà di tenere uniti tutti noi, maggioranza e opposizione, con garbo e fermezza. Sono onorato di poter proseguire il ciclo amministrativo in questi ultimi mesi continuando il suo progetto politico e facendo tesoro insieme a tutti voi dei suoi consigli», per poi concludere: «Ho la consapevolezza che non sarò solo in questi mesi, perché ci saranno accanto a me persone valide e motivate che, al di là del credo politico, sono mosse da grande amore per la nostra Fondi. Lo stesso amore che da sempre muove i miei passi in politica e che mi guiderà ancora. A Salvatore il mio “in bocca al lupo” per il lavoro presso il Parlamento europeo. A tutti voi, carissimi Assessori, carissimo Presidente del Consiglio e Consiglieri tutti, carissima Segretaria, a voi dirigenti e ai dipendenti tutti, a voi cittadine e cittadini fondani, a voi amici che da sempre amate la nostra Fondi, a te famiglia mia, chiedo di essermi ancora più vicino nell’adempimento del mio nuovo compito. Continueremo insieme a lavorare nel rispetto di ciò che è stato fatto e nella certezza che tanto ancora si farà. “Ad maiora”».

Updated: Febbraio 29, 2020 — 11:47 am

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