Interruzione
19 Dic 2024, Gio

Il Vice Sindaco di Fondi Beniamino Maschietto ha emanato in data odierna due Ordinanze sindacali (n°34 e n°35) inerenti il mercato settimanale domenicale di via Mola di S. Maria e le aree mercatali di via Gioberti e viale Marconi e riferite alla sola vendita di prodotti alimentari.

«L’Amministrazione comunale – precisano il Vice Sindaco Maschietto e l’Assessore alle Attività produttive Giorgia Salemme – ha valutato l’esigenza di riavviare le attività mercatali, limitatamente al settore alimentare, al fine di rispondere alle esigenze espresse da esercenti, associazioni di categoria e cittadini, nel rispetto della tutela della salute pubblica, riducendo al minimo le situazioni di affollamento, vigilando sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale da parte di esercenti e consumatori e predisponendo il contingentamento dei clienti all’interno delle aree predisposte. Si è altresì tenuto conto del numero estremamente ridotto degli ambulanti, facilmente ricollocabili mantenendo le distanze di sicurezza in considerazione dell’ampiezza delle aree mercatali sul nostro territorio».

Con il primo provvedimento si dispone da Domenica 10 Maggio p.v. la parziale apertura del mercato di via Mola di S. Maria, i cui banchi verranno collocati in modalità tale da rispettare le distanze di sicurezza, necessarie ad evitare assembramenti, per la sola vendita di prodotti alimentari; saranno altresì, separati i varchi di ingresso e di uscita onde evitare la commistione degli avventori. La vendita al pubblico avverrà nel rispetto degli orari prestabiliti nel giorno di Domenica e nei posteggi assegnati e adeguatamente individuati dal personale del Comando della Polizia Locale. La riapertura è vincolata alle seguenti prescrizioni: i banchi di vendita devono essere allestiti ad una distanza di almeno 3 metri l’uno dall’altro; il numero massimo degli operatori commerciali rimane stabilito in 2 metri per banco; ogni operatore deve dotarsi dei dispositivi di protezione individuale (guanti e mascherine) e deve altresì mettere a disposizione dei clienti idonee soluzioni idroalcoliche per la detersione delle mani nonché guanti “usa e getta”; ogni cliente deve essere munito dei suddetti dispositivi di protezione individuale, mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro e altresì trattenersi all’interno dell’area mercatale per il tempo strettamente necessario agli acquisti; ogni cliente deve seguire e rispettare il percorso prestabilito, evitando l’incrocio tra gli utenti; l’accesso all’area mercatale è consentito ad un solo componente per nucleo familiare fatta eccezione per chi ha necessità di accompagnare minori di anni 14, disabili o persone non autosufficienti; all’interno e all’esterno dell’area mercatale rimane in vigore il divieto di creare assembramenti. Saranno sospese le attività di vendita da parte dell’Autorità competente, in loco, e ordinato lo sgombero dell’area mercatale, nel caso in cui si verificasse, all’interno della stessa, il mancato rispetto delle norme indicate, con particolare rigore relativamente al distanziamento sociale.

Con la seconda Ordinanza si dispone a far data da domani, Venerdì 8 Maggio, la riapertura del mercatino di viale Marconi e del mercato di via Gioberti.

In entrambi i casi i banchi verranno collocati in modalità tale da rispettare le distanze di sicurezza, necessarie ad evitare assembramenti, per la sola vendita di prodotti alimentari. La vendita al pubblico avverrà nel rispetto degli orari prestabiliti. Presso il mercato di via Gioberti saranno altresì separati i varchi di ingresso e di uscita al fine di evitare la commistione degli avventori.

Per entrambi i mercati, oltre a valere le medesime prescrizioni del mercato settimanale domenicale di via Mola di S. Maria, il numero di presenze all’interno delle aree sarà di 30 persone contemporaneamente, con avvicendamento di 1 a 1 (1 utente in entrata per ogni utente in uscita).

Al Comando di Polizia Locale e a tutte le Forze di Polizia presenti sul territorio è demandato il controllo e la verifica del rispetto delle citate Ordinanze, nonché l’adozione di provvedimenti di loro competenza.