Quando la sedia di Cesare comincia a scricchiolare la paura fa ricorso alla forza, accelerandone perรฒ la caduta. Vale a dire, come una violenta espressione di forza manifesta una grande debolezza.
Questa รจ la considerazione che emerge dalla partecipazione al Consiglio Comunale di Fondi del 24 ottobre 2020, che si รจ svolto nella ex chiesa di San Domenico, trasformata in Auditorium dove si sono svolte anche diverse rappresentazioni teatrali. Il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto non poteva pertanto scegliere sito piรน idoneo per lo svolgimento dellโinsediamento del nuovo consiglio comunale, dove la maggioranza si รจ esibita nella sua prima sceneggiata in maniera maldestra e dove la sacralitร laica dellโavvenimento che si celebrava e che affonda le sue radici nella nostra Costituzione, sulla quale il Sindaco ha giurato, meritava una regia piรน idonea di quella effettuata dal consigliere Vincenzo Carnevale, poi Vice Sindaco.
Ebbene sรฌ, nel luogo dove per secoli รจ stata celebrata la VERITAโ (โVeritasโ รจ il motto dellโOrdine dei Domenicani) si รจ svolto un Consiglio Comunale portato avanti dalla maggioranza sullโonta della FALSITAโ, operando con ARROGANZA ma facendo piรน volte riferimento al voler operare con rispetto della minoranza, al perseguimento del BENE COMUNE di cui credo non abbiano una idea precisa. Con gli interventi e le alzate di mano a comando, i consiglieri di maggioranza hanno detto e fatto di tutto e il contrario di tutto. Questo modo arrogante di procedere รจ stato il filo conduttore di tutta la seduta, e si espresso in maniera piรน determinata in alcune circostanze. La maggioranza poi, abituata ai consigli comunali svoltisi per anni con votazioni predeterminate nella trasparente aula consiliare, hanno forse dimenticato che questa volta erano ripresi da radio e televisione, esposti allโascolto e allo sguardo dei cittadini, dei quali in maniera spudorata hanno fatto vilipendio dellโintelligenza, della dignitร e del senso civico allor quando, ad esempio, hanno creduto di far passare lโelezione del Presidente del Consiglio, dellโottimo avvocato Giulio Mastrobattista come un atto di democraticitร verso la minoranza.
Come tutti sanno, perรฒ, dopo il 21 settembre lo stesso, da acerrimo avversario di Beniamino Maschietto ha chiesto ai suoi elettori di votarlo, facendo mancare i 750 voti necessari a determinare la caduta di un sistema politico arrogante ed inefficace, e a determinare una svolta veramente democratica per unโalternanza di governo della cittร , certo perรฒ di guadagnarsi anchโegli un posto di rilievo nel governo cittadino. La maggioranza tramite la voce del capogruppo di Forza Italia ha avanzato il nome di Mastrobattista dicendo di voler affidare tale ruolo allโopposizione. Se cosรฌ fosse stato, avrebbero dovuto lasciar decidere alla minoranza il nome del candidato presidente. In questo modo hanno potuto sostenere di poter votare anche i due vice presidenti. Tutto questo รจ stato un furto alla democrazia, al quale lโavvocato Mastrobattista per la sua conclamata appartenenza a percorsi politici democratici non si sarebbe dovuto prestare.
Per quanto riguarda la incompatibilitร del dottor Raniero Vincenzo De Filippis per lโessere dirigente della Regione Lazio e consigliere comunale, la veritร รจ la seguente:
- con lettera priva di data e protocollo a firma del Sindaco, che gli viene notificata in data 12/10/2020 รจ stata comunicata a De Filippis lโelezione a consigliere comunale e richiesto di consegnare la dichiarazione di eventuali situazioni di incandidabiltร , inconferibilitร o incompatibilitร comunque entro la data del consiglio comunale, convocato poi per il 24/10/2020;
- con nota del 22/10/2020 ha fatto domanda via PEC ai competenti uffici regionali di essere collocato in aspettativa non retribuita per poter assumere la carica di consigliere comunale specificando che il primo consiglio comunale era convocato per il 24/10/2020; aspettativa dovuta per legge e quindi da concedere obbligatoriamente;
- con nota del 23/10/2020, inviata via PEC verso le ore 12, ho trasmesso alla Segretaria Generale Dott.sa Anna Maciariello, la scheda nella quale ho dichiarato la incandidabilitร ed ho allegata la richiesta di aspettativa non retribuita;
- il 23/10/2020 la Segretaria Generale, ha telefonato a De Filippis per rassicurarlo che la legge gli concedeva 10 giorni di tempo per depositare la comunicazione di concessione dellโaspettativa da parte della Regione Lazio, e di non preoccuparsi perchรฉ non si sarebbe potuto procedere alla surroga;
- il 24/10/2020 viene chiamato dal consigliere Vincenzo Carnevale che gli comunica che le cose sono cambiate; la Segretaria Generale, da un approfondito studio fatto la notte, aveva scoperto che i dieci giorni non mi erano dovuti e che ci sarebbe stato agli atti un parere negativo necessario;
- il giorno 24/10/2020 presiede il Consiglio il consigliere anziano Vincenzo Carnevale; in apertura di seduta, viene esaminata la situazione di incompatibilitร di De Filippis e rappresentato che lโaspettativa doveva essere in godimento almeno dal giorno 24 stesso. De Filippis nel suo intervento dopo aver rappresentato quanto sopra chiede il rinvio del consiglio per attendere lโaspettativa, oppure il rinvio della discussione del suo caso e la richiesta di un parere allโARAN da parte della Segretaria Generale responsabile della trasparenza e comunque di votare la concessione dei 10 giorni previsti. La Segretaria Generale evidenzia che il suo parere negativo รจ necessariamente dovuto, ma non รจ vincolante.
Dopo ampia discussione, nella quale emerge palesemente lโarroganza, il cinismo e la falsitร dei rappresentanti della maggioranza viene deliberata la incandidabilitร di De Filippis, che il Presidente del Consiglio Vincenzo Carnevale invita ad allontanarsi dallโaula;
Nel prosieguo avviene la surroga di De Filippis Raniero Vincenzo con il primo dei non eletti della lista โCamminare Insiemeโ Salvatore Venditti, la cui campagna elettorale si รจ caratterizzata per aver avuto un ampio consenso di giovani pronti a lavorare con lui, per la cittร , unitamente a tutto il gruppo di Camminare insieme, che si contraddistingue per essere una comunitร che agisce allโunisono secondo dei principi e dei valori ben chiari che gli appartengono;
- Il giorno 25 c.m. De Filippis procede a verificare la PEC per eventuali comunicazioni della Regione e poi a verificare la posta in arrivo e-mail solo allora si rende conto che il 23/10/2020 era arrivata giร la risposta positiva della Regione Lazio al suo collocamento in aspettativa, e che documentava quindi che il giorno 24 era in aspettativa ed era quindi convalidabile la sua carica di consigliere comunale;
- Il giorno 26 c.m. รจ pervenuta a De Filippis via e-mail la determinazione di concessione di aspettativa a decorrere dal 24/10/2020.
Pertanto ora il gruppo โCamminare insiemeโ sta valutando le decisioni da prendere alla luce degli atti anzidetti della Regione Lazio, che garantiscono la candidabilitร di De Filippis Raniero Vincenzo alla data del 24 ottobre 2020, confermando la propria stima, fiducia e condivisione per il neo-eletto consigliere Salvatore Venditti con il quale si stanno giร elaborando proposte concrete da sottoporre al vaglio del Consiglio Comunale.
Alcuni dei componenti della maggioranza, a partire dal Sindaco Beniamino Maschietto, hanno avuto fino a ieri, in ambienti ed incontri pubblici parole di stima per De Filippis, per quanto fatto per la cittร nello svolgimento del suo ruolo istituzionale quale dirigente apicale della Regione Lazio, per non parlare dei rapporti di amicizia esistenti con alcuni di loro.
Perรฒ nel votare sulla situazione del De Filippis questi consiglieri privandosi di far riferimento alla propria coscienza, e alla possibilitร aperta dalla Segretaria Generale circa il distinguo tra la necessitร di esprimere un parere e la non vincolabilitร dello stesso per il Consiglio Comunale, hanno preferito, a partire dal Sindaco Beniamino Maschietto, dal Vice Sindaco Vincenzo Carnevale e da altri, eliminare in modo vergognoso ed umiliante dallโAssemblea cittadina un neo eletto che ha avuto il consenso di 1.750 cittadini che oltre a rappresentare la voce del centro sinistra (che come ha deciso la consigliera De Bonis, sua sponte, sarebbe comunque rappresentata dal primo e valido dei non eletti Salvatore Venditti) potrebbe costituire, per la consolidata esperienza un valore aggiunto nei processi programmatici dellโEnte per lo sviluppo socio-economico-culturale della cittร , che richiedono lโespressione del Consiglio Comunale.
Continua a prevalere la logica che โchi non รจ con noi รจ contro di noiโ alla faccia delle belle parole del rispetto della diversitร delle posizioni declamata da piรน consiglieri durante la seduta.
La violenza perpetrata nel Consiglio Comunale del 24 ottobre 2020 non puรฒ essere sottaciuta, e chi ne ha la responsabilitร morale e amministrativa deve assumersene le responsabilitร .
Fondi, 27 ottobre 2020
Dott. Raniero Vincenzo De Filippis
Presidente Associazione โCamminare insiemeโ