GAETA E LA BATTAGLIA DI LEPANTO: UN LEGAME SECOLARE
Convegno “Storia, memoria e mito della Battaglia di Lepanto”
โStoria, memoria e mito della Battaglia di Lepantoโ, un appuntamento con la Storia svoltosi in occasione del 450ยฐ anniversario del conflitto navale
Un legame che permane da secoli, oggi proprio come nellโottobre di 450 anni fa. ร il legame che inscindibilmente unisce la cittร di Gaeta alla Battaglia di Lepanto, storico avvenimento che, con la sconfitta dei Turchi, cambiรฒ le sorti dellโEuropa. Per celebrare questo connubio, in occasione dellโanniversario del conflitto navale, si รจ svolto presso lโAula Magna dellโIstituto di Istruzione Secondaria Superiore โGiovanni Cabotoโ di Gaeta, un convegno dal titolo: โStoria, memoria e mito della Battaglia di Lepantoโ, moderato e organizzato da Pietro Evangelista.
Al cospetto di una sala gremita, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, dopo i saluti istituzionali del professor Vincenzo Colombi, in rappresentanza dellโIstituto โCabotoโ, si sono alternati nelle vesti di relatori il professor Gennaro Tallini, membro del centro di ricerca โAl segno di Filetaโ, del Conservatorio โBonportiโ di Trento e della Societร Italiana di Musicologia; e la professoressa Sabina Mitrano, docente di Lettere e studiosa di storia locale.
Lโanalisi del professor Tallini si รจ incentrata sulla figura di Papa Pio V, artefice della Lega Santa, e la relativa opera musicale composta da Giacomo Goccini, โLa vittoria navale predetta dal Beato Pontefice Pio V Ghislieriโ, un oratorio cui attingerร anche Antonio Vivaldi, e al quale sono seguite tra โ600 e โ700 altre composizioni, con lโobiettivo di attestare che lโevento era giร parte del disegno divino, attraverso un flusso continuo e ininterrotto di profezie, pronostici, memorie e manifestazioni piรน o meno religiose della volontร divina.
La professoressa Sabina Mitrano, invece, ha illustrato la storia della Battaglia nelle varie testimonianze attraverso i secoli, e le caratteristiche che lโhanno resa un evento straordinario ed un vero e proprio luogo della memoria: un simbolo utilizzato, sia nel Risorgimento che nel Novecento, in occasione delle due guerre mondiali, come il mito di unโunitร che contrasta il nemico attraverso fede e libertร politica.
Lโiniziativa รจ stata arricchita dalla creazione di una cartolina a tiratura limitata e numerata, disponibile solo su prenotazione, rappresentante unโincisione acquerellata del pittore Joris Hoefnagel, โVeduta prospettica di Gaeta, di Mola e di Castel Novoโ (1578), sottotitolata dalla
frase con cui Miguel de Cervantes definรฌ sinteticamente la vittoria della battaglia di Lepanto nel suo Don Chisciotte: โLa mayor jornada que vieron los siglosโ.
Per informazioni, รจ possibile inviare un messaggio whatsapp al numero 328.4876915.
Dott.ssa Alessandra Aprile Elle22 Comunicazione