Si è tenuto questa mattina, alle ore 12, un incontro presso la Sala Sicurezza del Comune di Formia, dal titolo “Le origini formiane di Domenico Purificato”. La città ha celebrato il grande pittore ed intellettuale nato a Fondi nel 1915. L’incontro organizzato dall’Associazione Interinazionale per gli studi genealogici italiani in collaborazione con il Centro Studi S.A. Formia ha voluto concentrarsi non tanto sul campo della produzione artistica ma sull’aspetto familiare e genealogico del Purificato.
Dopo un saluto di benvenuto dell’assessore alla cultura, Avv. Fabio Papa si sono susseguiti in una serie di interessanti interventi i relatori presenti. Raffaele Capolino ha parlato delle famiglie e dei luoghi della Castellone antica. La signora Anna Mazzella Marciano ha ricordato il calibro del Purificato pittore, raccontando inoltre innumerevoli episodi personali legati al maestro. A seguire intensa e commovente è stata la testimonianza della signora Teresa Purificato, figlia di Domenico. La signora si è ovviamente soffermata sull’aspetto umano e su ricordi più intimi legati al Padre. Ultimo Daniele Elpidio Iadicicco, Presidente e fiondatore dell’Ass. Internazionale S.G.I.
Iadicicco ha compiuto una cavalcata storica, partendo dagli inizi del XVII° secolo e raccontando le vicende dei Purificato attraversi i secoli. Da Francesco Purificato, nato ad inizi 600, sino a Domenico Purificato per un totale di dieci generazioni. Tutte rigorosamente ben radicate a Formia, anzi nel borgo di Castellone. Il Presidente Iadicicco ha chiuso l’incontro donando un quadro raffigurante l’albero genealogico dei Purificato alla signora Teresa Purificato.
Un successo per questa iniziativa che fa riappropriare Formia idealmente di questo suo illustre figlio.
