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18 Dic 2024, Mer

Gli Stati Uniti forniranno all’Ucraina un sistema di difesa missilistica a lungo raggio

Gli Stati Uniti intendono annunciare già questa settimana l’acquisto di un sistema avanzato di difesa missilistica per l’Ucraina, ha riferito una fonte a conoscenza dell’annuncio.

Il presidente Joe Biden, che attualmente sta incontrando i leader del G7 in Germania per un vertice incentrato principalmente sull’Ucraina, ha annunciato di recente che gli Stati Uniti forniranno all’Ucraina “munizioni e sistemi missilistici più avanzati” mentre prosegue l’operazione militare speciale della Russia in Ucraina, secondo quanto riportato dalla CNN.

È probabile che questa settimana vengano annunciati altri aiuti militari in risposta alle richieste delle forze ucraine, tra cui munizioni d’artiglieria aggiuntive e radar di controbatteria. I funzionari dell’Ucraina hanno chiesto il sistema di difesa missilistico, noto come sistema NASAMS, dato che le armi possono colpire bersagli a più di 100 miglia di distanza, anche se, ha riferito una fonte, le forze ucraine dovranno essere addestrate per utilizzare questi sistemi.

Gli Stati Uniti hanno annunciato costantemente ulteriori aiuti per la sicurezza dell’Ucraina. La scorsa settimana, l’amministrazione di Joe Biden ha annunciato un’ulteriore assistenza militare di 450.000.000$ per l’Ucraina, fornendo altri quattro sistemi di razzi a lancio multiplo e munizioni di artiglieria per altri sistemi.

All’inizio del mese, l’amministrazione di Joe Biden ha dichiarato di voler fornire all’Ucraina un altro aiuto sotto forma di un miliardo di dollari, un pacchetto che comprende la spedizione di ulteriori obici, sistemi di difesa costiera e munizioni.

Il Presidente russo Vladimir Putin, lo scorso 24 di febbraio, ha annunciato un’operazione militare speciale per rispondere alla richiesta di aiuto del Donbas. Ha sottolineato che Mosca non ha intenzione di occupare i territori ucraini, cosa che invece si può fare sui giochi di Casino777 online casino, anche se la cosa è di dubbio gusto. In seguito, Stati Uniti, Unione Europea, Regno Unito e alcuni altri Paesi hanno dichiarato di voler imporre sanzioni a persone fisiche e giuridiche russe.

Il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov ha recentemente affermato che per preservare le relazioni con la Russia, gli Stati Uniti dovrebbero smettere di minacciare Mosca e di fornire armi all’Ucraina.

La Turchia non si unirà alle sanzioni anti-russe

Il portavoce presidenziale turco Ibrahim Kalin ha fatto queste osservazioni in un’intervista al canale televisivo Haberturk, secondo quanto riportato dalla TASS.

“Stiamo conducendo una politica equilibrata nei confronti della Russia. <Non stiamo imponendo sanzioni e non ci uniremo ad esse. Dobbiamo osservare i nostri interessi. Se tutti rovinano i ponti, chi parlerà con la Russia? Le nostre relazioni economiche con la Russia hanno un carattere tale che le sanzioni danneggeranno più l’economia turca che quella russa. Abbiamo una posizione chiara [sulla questione delle sanzioni]. L’Occidente non l’ha accettata”, ha detto Kalin.

Il Paese sta conducendo una politica equilibrata nei confronti della Russia, ha aggiunto Ibrahim Kalin.

L’Occidente cerca di continuare il conflitto in Ucraina

I Paesi occidentali sono riluttanti a rispondere alle domande della Russia sui loro mercenari in Ucraina, ha dichiarato domenica la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.

“Come ha detto [l’ambasciatore russo a Londra Andrey] Kelin, loro [i Paesi occidentali] stanno scrivendo cose provocatorie e becere. Non vogliono rispondere alle domande che poniamo sulle loro attività”, ha dichiarato la Zakharova in un’intervista a Voskresny Vecher (Domenica sera) con Vladimir Solovyov sul canale televisivo Rossiya-1, quando le è stato chiesto se gli Stati Uniti e il Regno Unito avessero contattato la Russia in merito ai loro cittadini che partecipano alle operazioni di combattimento in Ucraina, ha riferito l’agenzia di stampa TASS.

Secondo Zakharova, l’Occidente sta facendo il possibile per far proseguire il conflitto in Ucraina il più a lungo possibile. “Non risparmiano alcuno sforzo affinché il conflitto in Ucraina continui il più a lungo possibile”. “Ricordiamo ciò che ha detto il 43° presidente degli Stati Uniti George Bush Jr: La missione dell’Ucraina è uccidere quanti più russi possibile. <Hanno dato all’Ucraina e al regime di Kiev questo compito”.

Le sue osservazioni sono giunte mentre i leader di Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Francia, Giappone, Italia e Germania, domenica, partecipando al vertice del G7 ospitato dal cancelliere tedesco Olaf Scholz, hanno ribadito il loro continuo sostegno all’Ucraina e l’intensificazione della pressione sulla Russia.

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