Convegno sul tema “le concessioni balneari” a Gaeta

Si è svolto recentemente il convegno “Le concessioni balneari”, lo scenario, le ipotesi ed il futuro alla luce della normativa europea nazionale presso l’Aula Magna del Castello Angioino; evento organizzato con il patrocinio del Comune di Gaeta, Provincia di Latina, Scire’ Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, la Camera di Commercio di Latina e i quattro ordini professionali: ordine degli ingegneri Latina, ordine avvocati Cassino, ordine avvocati Latina e ordine architetti PPC Latina in cooperazione con Banca popolare del Cassinate e SCAIS Società consulenza e assistenza impiantistica sportiva.

L’organizzazione è stata a cura di ANItecPA ets Associazione Nazionale Italiana Tecnici Pubblica Amministrazione, ente terzo settore; il seminario ha trattato dell’approfondimento del tema delle concessioni balneari attraverso un dibattito e un confronto aperto che analizza lo scenario attuale e quello futuro; l’appuntamento, inoltre, si propone di fare un punto della situazione normativa in relazione agli interessi diffusi coinvolti e sulle possibili scelte operative che possono essere avviate.

Il programma dell’evento è stato scandito da vari interventi argomentati da importanti personalità che si sono espresse sulle novità introdotte, i principi fondamentali, le problematiche e le aspettative tra obblighi ed opportunità. E’ stato previsto, inoltre, il riconoscimento di crediti formativi presso gli Ordini Professional: Architetti Latina, Ingegneri Latina, Avvocati foro Latina e Cassino.

Il sindaco Cristian Leccese afferma “Voglio immediatamente rivolgere un sentito ringraziamento a tutti gli operatori balneari e turistici del nostro territorio e dell’intera Nazione che operano con attenzione, amore, passione e competenza nel turismo. In occasione della Giornata del Made in Italy, tenutasi recentemente, è importante trattare delle concessioni balneari, un tema che merita di essere discusso ampiamente; ritengo, infine, che è necessario continuare a pretendere che ci siano meccanismi adatti a salvaguardia di questo tessuto.