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Dal 1976 incredibilmente vera

Nicola Ciarlone candidato alla carica di Delegato Assembleare della FIGC per il CRLazio

Sono onorato ed orgoglioso di annunciare la mia candidatura alla carica di Delegato Assembleare della FIGC per il Comitato Regionale Lazio in vista delle prossime elezioni per il Consiglio e per la Presidenza che si terranno nel prossimo mese di Settembre. La figura del Delegato Assembleare e’ un ruolo importante, in quanto rappresenta tutte le società della Regione al di sopra di ogni disegno o strategia, nell’interesse di ognuna di esse.

Il mio appoggio ed il mio pensiero e’ indirizzato verso il candidato a Presidente Roberto Avantaggiato, già membro del C.R.Lazio nell’ultimo quadriennio, conferma di una continuità a mio avviso necessaria in questo momento. Un percorso giornalistico importante quello del Dr. Vantaggiato, iniziato proprio dal mondo dei dilettanti, in più profondo conoscitore del CR Lazio di cui ne ha costantemente seguito le vicende negli ultimi 30 anni prima di entrare a farne parte. Con lui candidati a Consiglieri Regionali due volti noti a tutti, in primis Giancarlo Bersanetti per la nostra provincia e poi Franco Cerro per Frosinone. In questa avventura ho potuto riscontrare con piacere anche le candidature a Delegati Assembleari di amici quali Antonio Nania per Latina, Martina Raponi e Vittorio del Signore per Frosinone e Nicola Vilella per Roma ed e’ con loro che si potrà sviluppare e stimolare le menti per un futuro ricco di soddisfazioni.

E’ un momento importante per il nostro movimento, soprattutto per le province che e’ necessario rimettere al centro del progetto e non considerarle comprimarie. Negli ultimi anni diverse vicende hanno stravolto il movimento, il Covid in primis, poi la nuova disciplina di legge per le Asd ed in materia sportiva, creando non pochi problemi alle società, che eroicamente sono sopravvissute grazie ai molteplici sacrifici fatti da persone animate da passione ed amore. I dirigenti delle società laziali sono stati straordinari, sono da prendere ad esempio e senza presunzione affermo che il Lazio possa fare da apripista per un futuro del calcio dilettanti Nazionale. Inoltre la mia convinzione di cui sopra relativa alle province e’ sostenuta dal progetto del candidato Presidente Avantaggiato, il quale ha apertamente messo davanti a tutto il rapporto con le società e con i territori, assicurando una continua presenza e soprattutto un costante supporto, sarà il CR a spostarsi nelle province e non viceversa. Solo così si potranno conoscere i problemi e soprattutto valutarli e risolverli, ogni territorio e’ diverso dall’altro ed ognuno ha bisogno di assistenza. Il CR Lazio e’ sempre stato caratterizzato da un percorso di rinnovamento graduale, costante ed improntato sulla continuità e non sulle rivoluzioni repentine. Il tutto grazie alla sapiente regia del Presidente Melchiorre Zarelli che ringrazio, e ringrazierò sempre per la sua dedizione, per il suo impegno e per il suo immenso coraggio, il tutto incondizionatamente al servizio del C. R.Lazio.

Grazie proprio al Presidente Zarelli che in passato ho già ricoperto la carica di Delegato Assembleare per il CR Lazio, per poi lasciarla in quanto nel 2009 con il Fondi approdammo in Serie D e l’anno successivo in Lega Pro. Dal 2009 al 2017 circa 10 anni a girovagare nel calcio professionistico e nel massimo calcio dilettante. Ho potuto aumentare il mio bagaglio di esperienza calcistica, ho vissuto due elezioni per la Presidenza della Lega Pro, Mario Macalli prima, e Francesco Ghirelli dopo. Due persone eccezionali, gente di calcio. Anche in Serie D ho avuto la fortuna di assistere prima il compianto Presidente Tavecchio (con lui il Fondi fu promosso in C) e poi Cosimo Sibilia. Figure importanti che hanno arricchito la mia persona. La mia formazione amministrativa sportiva arricchita dai continui rapporti con la Co.Vi.Soc. ed il Dr. Casamassima. Un’ulteriore fortuna e’ stata la conoscenza dell’attuale Presidente del SGS Nazionale Vito Tisci, da anni a capo del Settore con uno spiccato senso del dovere e soprattutto del rispetto.

Concludo dicendo che e’ arrivato il momento del fare e non del dire, il Lazio deve tornare ad essere la Regione trainante dell’intero movimento. Fondamentali saranno le competenze, le professionalità, e soprattutto la serietà nel non promettere voli pindarici ma solide realtà.

Auguro a tutti i candidati un confronto leale, improntato solo ed esclusivamente sulla crescita del nostro Comitato, e ringrazio fin da ora tutte le società per il supporto che potranno e vorranno dare a me e soprattutto al C.R. Lazio.

Updated: Agosto 28, 2024 — 9:10 pm
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