C’è chi lo ha detto con una poesia, chi con una grandissima opera d’arte, chi con un arredo e chi con un discorso simbolico; c’è chi lo ha detto cantando, chi recitando, chi promuovendo un’azione concreta e chi con un mazzo di fiori; c’è chi lo ha detto con il rosso, chi con il bianco, chi con una moltitudine di sfumature e materiali.
Colori, mezzi, parole e strumenti diversi per lanciare un unico messaggio: 𝐬𝐭𝐨𝐩 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐨𝐥𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐥𝐞 𝐝𝐨𝐧𝐧𝐞.
Un tour intenso e carico di significato quello che ha visto questa mattina il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto partecipare a tre importanti iniziative organizzate in occasione del 25 novembre.
La prima, promossa dall’Associazione Università della Terza Età, si è tenuta alle prime ore del mattino e ha visto i membri del sodalizio presieduto da Carmina Sepe depositare un mezzo di fiori sulla panchina rossa di Piazza Municipio, recitare alcune poesie e dedicate un momento di riflessione collettiva alle donne vittime di violenza.
Poco dopo in Piazza De Gasperi è stata inaugurata una maxi opera di street art, realizzata dall’artista Lucia Paparello con la collaborazione di colleghi e professionisti provenienti da tutta Italia (Luigi Impieri, Anna Agati, Pino Caroprese e Nino Di Gangi).
“𝑀𝑖 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑠𝑒𝑝𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑚𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑎𝑝𝑒𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑒̀ 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑜 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑢𝑛 𝑠𝑒𝑚𝑒”.
Le infinite sfumature semantiche e di colore del mosaico sono state racchiuse in una frase fortemente iconica che incornicia un grande cuore sanguinante, alla cui realizzazione hanno collaborato decine di cittadini, gli studenti dell’I.C. Aspri e i ragazzi del centro diurno “L’Allegra Brigata”.
Si tratta della decima opera dedicata al tema della lotta alla violenza contro le donne dall’Associazione “Il Quadrato” nell’ambito del progetto “25 Novembre”. Hanno collaborato all’iniziativa le associazioni Nadyr Aps, Rotaract – Terre di Circe Zona Lazio, Serena Vive, Il Magazzino e Il Pavone, con il patrocinio del Comune di Fondi, del Parco naturale regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi e della Casa della Cultura.
Il tour è proseguito all’ospedale “San Giovanni di Dio” dove è stata inaugurata una di quattro panchine rosse donate dall’Associazione “I Malasanità” alla Asl di Latina.
Un momento molto sentito dalla direzione sanitaria che ha visto la presenza a Fondi del commissario straordinario della Asl di Latina Sabrina Cenciarelli. La numero uno della sanità pontina ha posato una rosa bianca a simboleggiare che la «Asl di Latina è contro ogni forma di violenza, non solo nei confronti delle donne».
Approfondimenti nelle storie nelle prossime ore.