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18 Dic 2024, Mer

Apertura del Centro di Alta Diagnostica a Gaeta: Innovazione al Servizio della Salute dei cittadini

Oggi 04 dicembre 2024 apre il Centro di Alta Diagnostica di Gaeta che rappresenta un significativo
passo avanti per la salute pubblica del territorio. Dopo un articolato e complesso iter autorizzativo,
reso possibile grazie all’impegno e alla dedizione di diverse strutture aziendali, la ASL di Latina
avvia questo Centro d’eccellenza, destinato a diventare un punto di riferimento per l’innovazione
diagnostica con un importante ampliamento dell’offerta sanitaria.
La Struttura, grazie a un protocollo d’intesa siglato tra la ASL e il Comune di Gaeta, che ha
promosso una raccolta fondi tra Enti, Associazioni, e cittadini del territorio, è dotato di
apparecchiature diagnostiche innovative, tra cui: una TC, apparecchi per ultrasonografia, e un
Mammografo digitale, per un valore complessivo di 715.800 euro.
Grazie alle nuove tecnologie, i cittadini del territorio pontino meridionale, avranno così a
disposizione strumenti che permetteranno maggiore accessibilità ai servizi, riduzione delle liste
d’attesa, e risposte più veloci alle loro esigenze di cura.
Il Centro, ubicato nei locali dell’ex Presidio Ospedaliero “Mons. Di Liegro” di Gaeta, ha
comportato la realizzazione di complessi lavori edili e impiantistici, che hanno richiesto un
investimento per la ASL di Latina pari a € 551.417,12.
“L’apertura del Centro di Alta Diagnostica rappresenta un passo importante verso un sistema
sanitario più vicino alle persone, prevenzione e accesso equo alle cure restano obiettivi centrali, e
questo Centro è la prova concreta dell’impegno dell’Asl di Latina per garantire servizi di qualità.
Un sincero ringraziamento va alla Regione Lazio per la celerità nel percorso di autorizzazione, e a
tutti coloro che, con generosità e senso di solidarietà, hanno reso possibile la realizzazione del
Centro. In primo luogo al Comune di Gaeta che si è fatto promotore dell’iniziativa, e alle istituzioni
che hanno contribuito, quali: il Department of U.S. Navy (Marina Statunitense), la Fondazione Cy
Twombly, la Lazio Farma SPA, e ENI SpA, e tutti gli altri Enti e cittadini del territorio. Un sincero
apprezzamento va, inoltre, a tutti i sanitari e agli uffici tecnico-amministrativi senza i quali non
sarebbe stato possibile raggiungere questo importante traguardo” – dichiara il Commissario
Straordinario Sabrina Cenciarelli.
Il Centro opererà a pieno non appena ultimate le procedure di reclutamento di tutto il personale
necessario.