Oggi 04 dicembre 2024 apre il Centro di Alta Diagnostica di Gaeta che rappresenta un significativo
passo avanti per la salute pubblica del territorio. Dopo un articolato e complesso iter autorizzativo,
reso possibile grazie all’impegno e alla dedizione di diverse strutture aziendali, la ASL di Latina
avvia questo Centro d’eccellenza, destinato a diventare un punto di riferimento per l’innovazione
diagnostica con un importante ampliamento dell’offerta sanitaria.
La Struttura, grazie a un protocollo d’intesa siglato tra la ASL e il Comune di Gaeta, che ha
promosso una raccolta fondi tra Enti, Associazioni, e cittadini del territorio, è dotato di
apparecchiature diagnostiche innovative, tra cui: una TC, apparecchi per ultrasonografia, e un
Mammografo digitale, per un valore complessivo di 715.800 euro.
Grazie alle nuove tecnologie, i cittadini del territorio pontino meridionale, avranno così a
disposizione strumenti che permetteranno maggiore accessibilità ai servizi, riduzione delle liste
d’attesa, e risposte più veloci alle loro esigenze di cura.
Il Centro, ubicato nei locali dell’ex Presidio Ospedaliero “Mons. Di Liegro” di Gaeta, ha
comportato la realizzazione di complessi lavori edili e impiantistici, che hanno richiesto un
investimento per la ASL di Latina pari a € 551.417,12.
“L’apertura del Centro di Alta Diagnostica rappresenta un passo importante verso un sistema
sanitario più vicino alle persone, prevenzione e accesso equo alle cure restano obiettivi centrali, e
questo Centro è la prova concreta dell’impegno dell’Asl di Latina per garantire servizi di qualità.
Un sincero ringraziamento va alla Regione Lazio per la celerità nel percorso di autorizzazione, e a
tutti coloro che, con generosità e senso di solidarietà, hanno reso possibile la realizzazione del
Centro. In primo luogo al Comune di Gaeta che si è fatto promotore dell’iniziativa, e alle istituzioni
che hanno contribuito, quali: il Department of U.S. Navy (Marina Statunitense), la Fondazione Cy
Twombly, la Lazio Farma SPA, e ENI SpA, e tutti gli altri Enti e cittadini del territorio. Un sincero
apprezzamento va, inoltre, a tutti i sanitari e agli uffici tecnico-amministrativi senza i quali non
sarebbe stato possibile raggiungere questo importante traguardo” – dichiara il Commissario
Straordinario Sabrina Cenciarelli.
Il Centro opererà a pieno non appena ultimate le procedure di reclutamento di tutto il personale
necessario.