Da Felice Giorgio Pantanella 
Sabato 7 dicembre alle ore 17.30 presso lo Spazio Espositivo del Punto IAT del Comune di Formia, l’Istituto Comprensivo Alighieri Formia-Ventotene presenta ARTÈ, la mostra che esalta l’arte come essenza della vita e riflesso della sua bellezza complessa e straordinaria.
Le opere in mostra seguono un filo conduttore comune: la vita è arte. «ARTÈ vita» diventa un invito a riscoprire valore e significato anche in ciò che sembra inutile o dimenticato. Ogni frammento, ogni scarto, ogni pensiero può rinascere attraverso l’arte, trasformandosi in un nuovo modo di osservare il mondo con occhi capaci di stupirsi e di sperare.
Tra le sezioni più affascinanti emerge quella dedicata ad Arcimboldo, maestro del Manierismo cinquecentesco. Qui, gli studenti hanno realizzato autoritratti utilizzando tecniche miste, come la griglia e il papier collé, ispirandosi a Picasso. Ogni opera risponde alla domanda: «Cosa ti passa per la testa?», mescolando reale e immaginario con materiali di recupero che si trasformano in poetiche riflessioni visive.
Dall’arte personale si passa a una riflessione collettiva con Riciclo alla deriva, un progetto che affronta il tema del riuso e della tutela ambientale. Opere come Rubb-fish e #Fishhateplastic raffigurano pesci creati con plastica e rifiuti raccolti in spiaggia, denunciando l’inquinamento marino e trasformando i rifiuti in potenti messaggi di responsabilità e sensibilizzazione.
Ma l’arte qui diventa anche strumento di denuncia sociale. Con l’installazione ispirata al movimento Non una di meno, matrioske spezzate rappresentano le vite delle donne vittime di violenza. Ogni dettaglio racconta una storia e richiama la necessità di combattere ogni forma di ingiustizia e sopruso.
Il dramma della guerra è un altro tema affrontato con forza espressiva: l’opera warRed, creata con materiali riciclati, unisce il dolore dei conflitti contemporanei, come quello russo-ucraino, alla speranza di un futuro di pace, trasformando il rosso del sangue in un messaggio di speranza e riconciliazione.
La mostra comprende anche alcune opere delle edizioni precedenti del prestigioso Porticato Gaetano, tra cui Francesco: le meraviglie del Creato e Peso e Leggerezza ispirato a Italo Calvino. Queste creazioni decantano la profondità del pensiero e la capacità dell’arte di cogliere il senso più intimo della vita.
Il percorso si conclude con un omaggio alla bellezza e all’armonia, ispirato alle Farbstudie di Kandinskij, dove i colori si intrecciano per dare vita a Mondi Nuovi.
E tanto altro ancora… Opere floreali con la tecnica del chiaroscuro, paesaggi ad acquerello e dipinti a tempera arricchiscono ulteriormente l’esposizione, dimostrando l’inesauribile creatività dei ragazzi e la loro capacità di esplorare nuovi orizzonti.
ARTÈ è un viaggio profondo dell’anima e del cuore. Ogni opera racconta che la bellezza non è un concetto astratto ma un atto di resistenza contro l’indifferenza, un ponte tra il presente e un futuro migliore.
L’arte ci insegna a vedere, a capire e a trasformare: è un gesto d’amore che dà senso alla vita stessa, ricordandoci che possiamo essere artefici di un mondo più consapevole, giusto e luminoso.