Al via i lavori di messa in sicurezza, restauro conservativo e adeguamento degli accessi e dei percorsi del Mausoleo Lucio Munazio Planco, ubicato sulla sommità di Monte Orlando, nel cuore del Parco Regionale Riviera di Ulisse. La scorsa settimana si è proceduto alla consegna dei lavori. La grande costruzione a forma cilindrica è uno dei più imponenti mausolei romani, rimasto miracolosamente intatto nel corso dei secoli e dalle turbolente vicende che hanno travagliato la città. L’ intervento, promosso dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone e Latina è finanziato con fondi PNRR Percorsi Giubilari 2025, nell’ambito di un processo innovativo di valorizzazione del patrimonio archeologico, turistico e culturale di Roma e del Lazio. Il fine è quello di creare nuovi percorsi turistici e di rilanciare anche quei luoghi o monumenti “minori” che spesso vengono dimenticati. Il progetto di messa in sicurezza, restauro conservativo e adeguamento degli accessi e dei percorsi del Mausoleo Munazio ha come obbiettivo quello di risolvere diverse criticità sia a livello funzionale che estetico del manufatto e del suo contesto, ma anche quello di migliorare e valorizzare la fruibilità del bene. Sicuramente la struttura versa in una situazione caratterizzata da diversi elementi di degrado. Basti pensare alla scala in calcestruzzo atta a favorire l’accesso al monumento. L’interno ha un sistema d’illuminazione insufficiente a garantire un’adeguata visibilità sia del bene e dei reperti in esso contenuti, sia dei percorsi. L’esterno è totalmente privo di illuminazione. Inoltre nel tempo cospicue infiltrazioni d’acqua, provenienti dalla copertura, hanno generato ampie macchie sulle pareti. Non solo, la volta dell’ambulacro, così esposta all’umidità e all’acqua, ha cominciato nel tempo ad avere evidenti segni di distacco dell’intonaco di finitura. Le pareti esterne del Mausoleo presentano alcuni punti in cui il dilavamento di elementi in ferro ha prodotto delle macchie di ruggine. Alcuni giunti, tra le grandi pietre di travertino di rivestimento, presentano la nascita spontanea di elementi vegetativi, qualche ammaloramento delle malte. Secondo il progetto architettonico è prevista la realizzazione di una nuova scala di accesso all’edificio comprensiva di un nuovo portale, e di una rampa destinata all’abbattimento delle barriere architettoniche, per permettere l’accesso anche ai soggetti PRM – Persone a mobilità ridotta. Le lavorazioni prevedranno anche l’individuazione, la predisposizione e la realizzazione di due unità prefabbricate adibite a servizi igienici. Oltre a ciò, verrà anche realizzato un ampio spazio di sosta circolare e l’area sarà soggetta ad interventi di piantumazione. Gli interventi di restauro conservativo verranno svolti all’interno ed all’esterno del monumento: all’interno si procederà con una pulitura delle superfici ammalorate dagli effetti delle cospicue infiltrazioni, un ripristino della scala a chiocciola che conduce in copertura. Tutta l’illuminazione interna prevederà un sistema tipo DMX (dimmeraggio), ovvero la possibilità di gestire l’intensità luminosa degli ambienti. Inoltre il perimetro esterno della costruzione sarà illuminato con dei faretti dislocati nel verde. Sono previste nuove piantumazioni di essenze arboree ed arbustive con funzione ornamentale e mitigativa. «La consegna dei lavori per la riqualificazione di uno dei monumenti simbolo della nostra città – ha commentato il sindaco Cristian Leccese – L’ intervento rappresenta un passaggio davvero significativo. Può iniziare così l’intervento teso a ridare un nuovo volto al Mausoleo di Lucio Munazio Planco che domina Monte Orlando e rappresenta un grande attrattore nel Parco Riviera di Ulisse. Finalmente si tornerà a fruire di un bene molto importante, che, ultimati i lavori, sarà aperto al pubblico. Un ringraziamento particolare è doveroso nei confronti della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone e Latina che con sensibilità e competenza si è fatta promotrice di questo grande progetto, attraverso cui tornerà a splendere il nostro Mausoleo».