Oggi, 27 gennaio, il mondo intero si ferma a commemorare una delle pagine più buie della nostra storia: la Shoah. Un evento che ha segnato indelebilmente l’umanità, un monito costante contro ogni forma di odio, discriminazione e intolleranza.
Sento forte il dovere di rinnovare il nostro impegno a mantenere viva la memoria di quelle vittime innocenti, a tramandare alle nuove generazioni i valori di libertà, uguaglianza e rispetto per la diversità.
La Shoah non è solo un capitolo di storia, ma una ferita aperta che ci ricorda quanto sia fragile la convivenza civile e quanto sia importante preservare i principi fondamentali della democrazia.
In questi ultimi anni, abbiamo assistito a un preoccupante aumento dei fenomeni di intolleranza e di odio, anche nel nostro Paese. È fondamentale che le istituzioni, a tutti i livelli, si impegnino a contrastare queste tendenze negative, promuovendo l’educazione alla cittadinanza attiva e il dialogo interculturale.
In particolare, come Regione Lazio, dobbiamo intensificare le iniziative rivolte alle scuole, organizzando incontri con i sopravvissuti, promuovendo progetti didattici e creando luoghi della memoria.
Credo fermamente che conoscere il passato sia fondamentale per costruire un futuro migliore. Per questo ho presentato una proposta di legge regionale che promuova e valorizzi i “viaggi della memoria”.
È un’iniziativa che mi sta particolarmente a cuore, perché sono convinto che questi viaggi rappresentino un’opportunità unica per le giovani generazioni di confrontarsi con la nostra storia, di riflettere sui valori di libertà, democrazia e tolleranza, e di sviluppare un senso critico e una coscienza civica più profonda.
Con questa proposta di legge, intendiamo offrire agli studenti laziali l’opportunità di visitare i luoghi della Shoah, i campi di concentramento, i luoghi della Resistenza e tutti quei siti storici che rappresentano tappe fondamentali della nostra storia.
Vogliamo che i ragazzi possano toccare con mano le testimonianze del passato, incontrare i sopravvissuti e comprendere le conseguenze delle scelte sbagliate.
È solo attraverso la conoscenza del passato che possiamo costruire un futuro migliore, un futuro fondato sui valori della solidarietà, della giustizia e della pace.
Cosmo Mitrano
Consigliere regionale del Lazio
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