Da Felice Giorgio Pantanella 
La società Vallemaio Calcio esprime la propria totale condanna per gli incresciosi episodi di violenza verificatisi al termine della partita. Vogliamo innanzitutto ribadire la nostra vicinanza al portiere del Fondi, vittima di un vile lancio di bottiglia da parte dei tifosi ospiti, che gli ha procurato un taglio alla testa.
Precisiamo inoltre che sugli spalti non erano presenti tifosi della squadra di casa, mentre tra i sostenitori ospiti sono stati individuati anche gruppi appartenenti ad altre società limitrofe, presenti in virtù di un cosiddetto “gemellaggio”. Se il calcio deve essere un momento di aggregazione e sportività, quanto accaduto oggi rappresenta esattamente il contrario.
Oggi la nostra società è delusa e profondamente amareggiata per ciò che terze persone hanno creato. Noi non abbiamo mai voluto polemizzare sui verdetti sportivi, perché non ci compete, ma quando si parla di rispetto, sportività e valori del calcio, siamo pronti a impuntarci con fermezza.
Ci aspettiamo una risposta vera, importante da parte di chi di dovere. È ora che si assumano le proprie responsabilità e che vengano presi provvedimenti seri per evitare che episodi simili si ripetano.
Vallemaio Calcio continuerà a promuovere i valori del rispetto e della lealtà, opponendosi con forza a qualsiasi forma di violenza dentro e fuori dal campo.
La società, anche se non colpevole, ci tiene a scusarsi per le famiglie e bambini che hanno assistito ad una vergognosa aggressione, violenza, maleducazione estrema
Forza Vallemaio, e che qualcuno faccia qualcosa!
Viva il calcio
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