Interruzione
10 Mar 2025, Lun

Porte aperte in nefrologia: screening gratuiti a Fondi e Formia in occasione della Giornata Mondiale del Rene.

Appuntamento il 13 marzo, dalle 9:00 alle 14:00, all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Fondi

Screening gratuiti presso gli ospedali “San Giovanni di Dio” di Fondi e “Dono Svizzero” di Formia in occasione della Giornata Mondiale del Rene che ricade giovedì 13 marzo.

Si tratta di un’iniziativa nazionale promossa dalla FIR (Fondazione italiana del Rene) e dalla SIN (Società italiana di nefrologia) e rivolta a tutti i reparti di nefrologia d’Italia.

A Fondi e a Formia l’iniziativa è organizzata dal professor Gaspare Elios Russo, direttore sanitario del Centro Dialisi Diaverum, in collaborazione con il Dr Antonio Treglia, direttore UOC Nefrologia e Dialisi DEA I e le dr.sse Antonella Paradiso, primario del reparto di medicina del “San Giovanni di Dio”, e Maria Grazia Agresti, primario del reparto di medicina del “Dono Svizzero”.

Lo screening consiste in una visita specialistica, misurazione della pressione arteriosa e successivo esame delle urine.

Per usufruire del servizio si accede direttamente al reparto indicato e si viene sottoposti allo screening in ordine di arrivo:

  • Ospedale “San Giovanni di Dio” – Day Hospital Medicina (I Piano): 9:00 – 14:00
  • Ospedale “Dono Svizzero” – Uoc Nefrologia e Dialisi (IV Piano): 9:00 – 18:00

«Come ricordo sempre in ogni iniziativa di questo genere – commenta il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto – la miglior cura è la prevenzione. E in materia di nefrologia, grazie alla professionalità e all’entusiasmo del Professor Gaspare Elios Russo abbiamo già fatto molto, con una capillare attività di sensibilizzazione nelle scuole. Questi screening sono una nuova e preziosa opportunità per la popolazione che invito a partecipare numerosa. Un sentito ringraziamento va al dottor Treglia, alle dottoresse Paradiso e Agresti e a tutti coloro che stanno collaborando per promuovere, come recita lo slogan coniato in occasione della Giornata mondiale del rene, un accesso equo alle cure e una pratica terapeutica ottimale per tutti».