Lo sport per tutti e di tutti, in particolare per i giovani più fragili, tra i 6 e i 18 anni, provenienti da famiglie in difficoltà economiche e sociali. E’ questo il senso che in poche parole spiega il significato del bando denominato “Voucher per lo Sport”, promosso dalla Regione Lazio in collaborazione con “Sport e Salute S.p.A”.
30 milioni di euro in tre anni, stanziati nell’ambito del Fondo Sociale Europeo (Plus – FSE + 2021 – 2027) (10 milioni per ogni annualità) si trasformeranno in voucher destinati ai ragazzi residenti nel Lazio per lo svolgimento dell’attività sportiva gratuita presso i soggetti beneficiari, ovvero associazioni sportive e società sportive dilettantistiche, Enti del Terzo Settore di ambito sportivo (ETS) iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), che verranno individuati mediante Avviso Pubblico.
Un’iniziativa ambiziosa per il conseguimento di un obiettivo altrettanto nobile ed ambizioso, legato all’allargamento della pratica sportiva a tutti i nostri giovani.
L’importanza della pratica sportiva non è un contenitore vuoto di parole ma è un valore che ha rango costituzionale, come già affermato dal Presidente della Regione Francesco Rocca. Grazie, infatti, alla legge costituzionale n. 1 del 26 settembre del 2023, l’art. 33 della nostra carta costituzionale si è arricchito di un ulteriore comma che recita <<La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme>>.
Il nuovo comma della Costituzione è peraltro in linea con le linee guida che definiscono il concetto e le funzioni dello sport da parte della Commissione Europea, in un concetto ampio che travalica l’aspetto squisitamente agonistico e competitivo, ma si allarga ad una funzione ricreativa e salutistica.
Lo sport è un importante contributo per migliorare la qualità della vita delle persone e delle comunità, un prezioso alleato nell’educazione, nell’inclusione sociale e nel miglioramento del benessere complessivo di ogni giovane, di ogni cittadina e cittadino.
La Costituzione ne riconosce da quasi due anni il valore, ma non determina un diritto. Diventa quindi una responsabilità della classe politica, ma anche di quella sportiva, trasformare il riconoscimento del valore in un diritto da garantire a tutti, partendo proprio dalle persone più in difficoltà e dalle periferie urbane e sociali.
Lo sport può e deve divenire il collante di una migliore integrazione sociale, per un rinnovato benessere psicofisico e relazionale in grado di incidere positivamente sui nostri ragazzi. I “Voucher per lo Sport” consentiranno di allargare la platea di coloro, anche i più deboli economicamente e socialmente, di fare attività motoria, e di promuovere la cultura del movimento, della sana competizione agonistico-sportiva e di educare ai valori più autentici che lo Sport da sempre ne è custode.
L’avviso pubblico pubblicato da “Sport e Salute” è finalizzato all’individuazione delle ASD/SSD ed Enti del Terzo Settore di ambito sportivo aventi una sede operativa sul territorio della Regione Lazio, disponibili a far svolgere, presso le proprie strutture, attività sportiva ai soggetti che risulteranno destinatari dei Voucher, a seguito della procedura di individuazione ad evidenza pubblica.
Ogni giovane destinatario potrà ricevere un solo voucher del valore massimo di 500 euro che potrà essere utilizzato presso le associazioni accreditate, per la partecipazione ad attività sportive o centri estivi sportivi. Le attività devono garantire almeno otto ore mensili di pratica sportiva.
Le candidature dovranno essere presentate a partire dalle ore 15:00 del giorno 12 marzo 2025 sino alle ore 16:00 del giorno 2 aprile 2025, attraverso la Piattaforma raggiungibile al seguente link: https://bandi.sportesalute.eu