Interruzione
19 Apr 2025, Sab

Fondi, condanna a 5 anni per tentato omicidio del cugino.

Cinque anni di carcere inflitti per il tentato omicidio del cugino, gravemente ferito tra gli stand del Mof. Al culmine di una lite secondo le ricostruzioni nata per delle ruggini in famiglia, il congiunto venne prima preso a martellate e quindi attinto da numerose coltellate al collo, al torace, alla schiena e a un braccio. Un fatto di sangue che, dopo una breve caccia all’uomo terminata con un blitz della polizia nel centro storico, portò all’arresto del 29enne marocchino residente a Fondi Nabil Ouhadi, da mesi ristretto nel carcere di Frosinone e ora appena condannato dal Tribunale di Latina.

La pronuncia è arrivata nella giornata di giovedì, al termine di un giudizio con rito abbreviato davanti al giudice Laura Morselli. L’episodio sfociato nel tentato omicidio si registrò lo scorso 3 settembre, scatenando il panico nel mercato ortofrutticolo fondano, dove entrambi i cugini lavoravano come operai, pur impiegati in magazzini diversi. Ad un certo punto il 29enne imputato si scagliò verso il parente colpendolo alla testa con un martello, subito dopo lo accoltellò ripetutamente in varie parti del corpo. Una raffica di fendenti indirizzati come già accennato anche alla gola, tanto che per poco la vittima non venne sgozzata: tra le varie lesioni, riportò anche una ferita profonda diversi centimetri da una parte all’altra del collo. Al termine del processo valso la condanna ad Ouhadi il 26enne aggredito, assistito dall’avvocato Luca Velletri, si è visto riconosciuto il diritto al risarcimento dei danni, da liquidare in sede civile.