Il sacerdote al termine della funzione religiosa avrebbe detto: “la messa è finita, andate in pace”.
E’ una sconfitta, quella rimediata a Cardito contro il reale Savoia, che conferma ancora una volta soltanto la buona volontà degli attuali giocatori della rosa biancoceleste: tutto cuore e poca sostanza in fatto di recuperare punti utili alla classifica.
La squadra affidata a mister Angelo D’Amico nel primo tempo non ha sfigurato davanti ai titolati avversari, che ad inizio di torneo erano partiti con ben altre ambizioni poi inespresse sul terreno di gioco.
Due grandi occasioni non sfruttate sullo zero a zero, dal Terracina con Ronci la più clamorosa, che davanti al portiere spedisce la palla fuori dallo specchio della porta.
Nel secondo tempo la musica in campo cambia del tutto e il Savoia si porta per in vantaggio con Negro al 55° e raddoppia il punteggio al 70° con l’esperto Maniero.
A guardare i risultati usciti dalle altre partite in programma, il Terracina per un punto non è ancora retrocessa matematicamente in Eccellenza, ma con saltando due partite ancora da giocare la missione di agganciare l’Atletico Uri, per entrare nei play out, non è neanche più una questione di miracolo.
Ma di questo e di altro avremo modo di parlarne in settimana.
Everardo Longarini
