Interruzione
20 Apr 2025, Dom

CHE sia una Pasqua di pace, in un momento storico in cui non si fa che parlare (e scrivere) di guerre (63 conflitti in corso nel mondo, tra palesi e dimenticati).
Un momento in cui sono le lobby dei mercanti di armi a dettare le regole. L’augurio per noi cattolici è la pace che va oltre l’assenza di guerra, per approdare alla giustizia in terra. Ma c’è un precetto, più laico, che mi è anch’esso caro: quello costituzionale per cui l’Italia ripudia la guerra come strumento di soluzione delle controversie. Ma davvero la ripudia?!
Serena Pasqua a tutti
Giesse