Ripianato il debito che, nel 2021, si pensa di saldare in 15 anni
In apertura del Consiglio comunale del 29 aprile 2025 l’assemblea ha dedicato un minuto di raccoglimento in memoria di Papa Francesco ma anche dell’avvocato Franco Martellucci, ex consigliere comunale improvvisamente scomparso questa mattina alla prematura età di 62 anni.
Il presidente Giulio Mastrobattista, nel ricordare le doti morali e professionali del compianto concittadino, ha comunicato che, su proposta del consigliere Onorato Di Manno, ascoltati i pareri dei capigruppo, in segno di lutto e rispetto, il Consiglio ha deciso di trattare solo i punti improrogabili a causa di scadenze normative.
Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente (punto 1) con 18 voti favorevoli e 7 astensioni, l’assemblea è entrata nel vivo con il primo e più importante punto all’ordine del giorno, l’approvazione del rendiconto finanziario dell’esercizio 2024 (punto 2).
Con una lunga relazione, l’assessore al Bilancio Vincenzo Carnevale ha illustrato, non solo le attività svolte settore per settore, ma anche e soprattutto la situazione economica-finanziaria dell’ente: un quadro sostanzialmente positivo, con un avanzo di gestione importante e il totale appianamento del debito pubblico.
Dopo un mutato quadro normativo nel 2019, come ricostruito dal relatore, il Comune di Fondi si era infatti ritrovato a fare i conti con un debito di 5milioni di euro. Le concertazioni tra uffici, commissioni e Consigli avevano prodotto, nel 2021, la decisione di appianare il debito mediante un piano di rientro in base al quale il deficit sarebbe stato recuperato in 15 anni.
Aggiustamenti di bilancio e un costante monitoraggio di tutti gli equilibri finanziari hanno invece consentito all’Ente di ripianare il debito in tempi rapidissimi e produrre un avanzo di gestione di oltre un milione e mezzo di euro.
«Questo risultato – ha commentato l’assessore Vincenzo Carnevale – mette in sicurezza il Bilancio comunale per l’anno corrente e per gli anni a venire. Lasceremo un Ente con i conti in ordine e un piccolo avanzo per fronteggiare emergenze o rimpolpare capitoli che, negli anni, in un’ottica precauzionale e di lungimiranza, siamo stati costretti a limare. Il tutto avendo centrato gli obiettivi prefissati in tutti i settori, nella consapevolezza che il margine di miglioramento e crescita è sempre ampio ed è ciò che ci stimola a fare meglio e fare di più». Lo stesso ha quindi elencato brevemente gli obiettivi raggiunti nel 2024 settore per settore.
Ha successivamente preso la parola la presidente della commissione Bilancio Elisa Carnevale che, in ottemperanza alla normativa sulla trasparenza, ha letto il corposo testo della delibera e illustrato le varie voci, a partire dal dato più importante: il risultato di amministrazione che, per il Comune di Fondi, ammonta a 63.136 milioni di euro.
Il punto ha generato un acceso dibattito con i consiglieri di minoranza che hanno sottolineato una serie di criticità su confusione urbanistica, disservizi, viabilità, sicurezza, crisi occupazionale ed economica, carenza di aree verdi, mancanza di spazi gioco e mancato perseguito del programma elettorale (Francesco Ciccone), scarsa manutenzione di edifici pubblici, ritardi amministrativi e carenze nella programmazione del verde, della pedonalizzazione e della ciclabilità (Luigi Parisella).
Alle pesanti critiche sollevate, ha risposto il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto il quale ha sottolineato come gran parte delle criticità fossero esistenti anche ai tempi dell’amministrazione Parisella e come, nonostante le difficoltà, molte problematiche concrete siano state effettivamente superate.
Il punto è stato approvato con 18 voti favorevoli e 6 contrari (la minoranza ad eccezione della consigliera Tiziana Lippa momentaneamente uscita dall’aula).
I lavori sono proseguiti con la discussione di due corpose variazioni di bilancio (punti 3 e 4).
La prima, approvata all’unanimità, si è resa necessaria per l’assunzione di nuove figure professionali da impiegare nel settore dei servizi sociali a seguito della partecipazione ad un avviso pubblico ministeriale; la seconda (punto 4 all’odg), è stata invece discussa allo scopo di rimpinguare capitoli di bilancio grazie a somme di disavanzo e recepire finanziamenti provenienti da enti sovracomunali come 400 mila euro ministeriali per Turismo e Cultura, 113 mila euro ottenuti partecipando all’avviso pubblico regionale denominato Blue Economy e 90mila euro stanziate dal ministero competente per lo svolgimento del referendum popolare abrogativo di giugno 2025. Nella stessa proposta di delibera sono inoltre state inserite voci relative ad attività finanziate grazie all’applicazione di piccole somme di disavanzo come l’acquisto di un mezzo elettrico (golf car) per il trasferimento delle persone con problemi di deambulazione all’interno del cimitero comunale e a piccoli spostamenti di risorse tra capitoli.
Il quarto punto all’ordine del giorno, al termine di un acceso dibattito, è stato approvato con 17 voti favorevoli e 7 astensioni.
La presidente Elisa Carnevale ha illustrato anche il quinto e sesto punto all’ordine del giorno relativi rispettivamente alla modifica del regolamento per la disciplina della Tari e all’adeguamento delle tariffe.
L’assemblea ha discusso, in particolare, alcune modifiche introdotte negli articoli 13, 20 e 29 del regolamento integralmente consultabile online https://www.comunedifondi.it/public/files/doc/91669749_ALLEGATO.pdf
La novità più importante è scaturita dall’introduzione da parte di Arera del Bonus ossia uno sconto del 25% in bolletta destinato ad una determinata fascia della popolazione sulla base dei dati messi a disposizione dall’Inps. Ciò ha comportato che il tributo non potesse più essere versato in autoliquidazione ma dovesse essere richiesto dall’Ente a seguito dell’accesso diretto ai dati fiscali. Invariate invece le tre scadenze di versamento precedentemente fissate nei giorni 30/06, 30/09 e 30/11.
L’applicazione del bonus ha sostanzialmente reso necessario un adeguamento della tariffa Tari che, come noto, è composta dalla quota comunale, dal tributo provinciale del 5% e dalle cosiddette componenti perequative.
L’aumento, necessario per sostenere il bonus del 25% agli aventi diritto, è stato quantificato dagli uffici competenti in circa 6 euro a utenza. Il quinto punto all’ordine del giorno sulle modifiche al regolamento Tari è stato approvato con 16 voti favorevoli e 7 contrari. Il sesto punto all’ordine del giorno sulla definizione delle tariffe è stato approvato con 14 voti favorevoli e 7 contrari.
Il settimo e ultimo punto all’ordine del giorno, l’adesione del Comune di Fondi alla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, è stato esposto dal presidente Giulio Mastrobattista e approfondito dal vicesindaco Vincenzo Carnevale.
L’adesione al programma, suggerito dalla segretaria generale dell’Ente Anna Maciariello, consentirà la formazione continua di tutti i dipendenti comunali e, ad un costo di 10mila euro annui, l’accesso al Sistema Pitagora per l’analisi e la trasparenza dei dati finanziari del Comune di Fondi. Nel complesso, l’adesione al sistema produrrà vantaggi in termini di consulenza, digitalizzazione, assistenza nella stipula di contratti pubblici e strumenti utili per la pianificazione urbanistica e ambientale. Il punto 7 è stato approvato all’unanimità mentre i punti 8, 9, 10 e 11 rimandati alla successiva riunione consiliare. —
Ufficio relazioni esterne e staff del sindaco del Comune di Fondi
