Voli cancellati, ritardi di ore e ore, riprotezioni non garantite, violazioni alle norme sulla carta dei diritti del passeggero. Migliaia di persone che hanno intentato cause di risarcimento danni per le vacanze rovinate ma che solo in pochissimi casi hanno avuto un rimborso. Perchè proprio dall’estate del 2012, quella del caos, la compagnia Windjet dell’imprenditore siciliano, Antonino Pulvirenti, tra le altre cose presidente del Catania Calcio, ha cessato le proprie attività aree.
E a distanza di due anni, il giudice di Pace di Gaeta ha condannato la compagnia al risarcimento del danno, quantificato in circa 700 euro, per un 31enne formiano, difeso dall’avvocato Francesco Ferraro, che nell’agosto del 2012, a poche ore dalla cessazione delle attività, subì una lunga odissea di 8 ore, prima di prendere il proprio volo, con la compagna e un bimbo di appena un anno, accampati per tutta la notte nell’aeroporto di Fiumicino a Roma.
Eppure le vittime della disavventura, insieme a molti altri passeggeri, rischiano di non vedere mai soddisfatte neanche le sentenze. Infatti la compagnia operava con aerei in leasing, ormai restituiti, personale preso a prestito da altre compagnie, mentre dall’ottobre scorso vige un concordato con curatela fallimentare. E in questi casi i creditori privilegiati sono anzitutto i dipendenti, che in molti casi non hanno ancora ricevuto quanto gli spetta.
fonte:http://www.h24notizie.com/news/2014/09/10/vacanze-rovinate-il-giudice-di-pace-di-gaeta-condanna-windjet-al-risarcimento-per-un-passeggero-formiano/