Non conosce tregua l’azione distruttiva dei piromani dei boschi, anche se siamo alla fine di ottobre. Dopo la recrudescenza dei giorni scorsi, che ha fatto registrare devastanti incendi in quasi tutto il sudpontino, è stata la volta, ieri, di Pìroli, una località ai confini territoriali tra Formia, Gaeta e Itri. Erano da poco passate le 14,00 allorchè alte fiamme si sono levate dalla zona chiamata “Sughereta”, situata alle spalle di un istituto religioso che sorge al km 134,700 della statale Appia e sovrastante la linea ferroviaria Roma-Formia.
Favorito dal vento, il fronte del fuoco si è subito allargato a una vasta zona, tanto che sono dovuti immediatamente scendere in campo ben due Canadair e due elicotteri a supportare il lavoro svolto a terra dai Vigili del Fuoco del distaccamento di Gaeta, dagli agenti del CFS della stazione di Itri agli ordini dell’ispettore Roberto Broccoli e dai volontari di tre comuni, la ERI di Itri, coordinati personalmente dal presidente Antonio Maggiacomo, i ragazzi dell’associazione VER di Formia diretti da Antonio Tomao e una squadra della “Fenice” di Gaeta.
Molto complessa l’azione congiunta per fermare il fuoco, con i mezzi aerei che sono andati via quando le ombre della sera erano già scese e con l’elicottero Pegaso pilotato da Massimilano Spanò, noto a tutti come “Rambo” per le sue ardimentose picchiate quasi dentro il fuoco, che ha lasciato il campo per ultimo dopo aver effettuato ben 53 lanci d’acqua. A completare l’azione di spegnimento e, soprattutto, a bonificare tutta la zona, ci hanno pensato gli operatori che hanno utilizzato motopompe e scudisci.
Il bilancio dell’ennesimo rogo doloso è di circa sei ettari di verdeggiante sughereta andata distrutta, mentre, grazie all’azione tempestiva delle squadre a terra, nessun danno ne è derivato a persone o ad abitazioni.
http://www.h24notizie.com/2014/10/29/fiamme-dolose-sughereta-in-zona-piroli/