Un altro ruolo istituzionale di primissimo piano per il Sindaco di FondiΒ Salvatore De Meo, dopo lβelezione nellβautunno scorso a Consigliere e Vice Presidente regionale ANCI e a Consigliere Nazionale ANCI, e questa volta al di lΓ dei confini nazionali.
Il 27 Gennaio il Consiglio Europeo ha infatti ratificato i nominativi dei 24 membri titolari della delegazione italiana del Comitato europeo delle Regioni: il nome di De Meo Γ¨ tra quelli proposti dal Governo italiano, accanto a undici Presidenti di Regione, diversi Sindaci e rappresentanti delle assemblee locali e regionali che difenderanno gli interessi delle cittΓ e delle regioni italiane nel processo legislativo dellβUE. Il Governo italiano ha nominato i suoi membri tenendo conto dei necessari equilibri geografici, politici e di genere.
A partire dalla seduta di insediamento del prossimo Febbraio il Sindaco di Fondi, che siederΓ tra i banchi del PPE – Partito Popolare Europeo, contribuirΓ al coinvolgimento degli Enti regionali e locali nel processo decisionale europeo, favorendo in tal modo una migliore partecipazione dei cittadini. Tra i componenti della delegazione italiana figurano i Presidenti di Regione Rosario Crocetta (Sicilia), Catiuscia Marini (Umbria), Nicola Zingaretti (Lazio) e i Sindaci Enzo Bianco (Catania), Ignazio Marino (Roma) e Piero Fassino (Torino).
La delegazione italiana farΓ parte della nuova assemblea di politici, eletti a livello locale e regionale negli Stati membri, il cui nuovo mandato quinquennale inizierΓ il mese prossimo e terminerΓ nel 2020.
Β«Entro nel Comitato delle Regioni con grande soddisfazione ed orgoglio β afferma da Bruxelles il Sindaco Salvatore De Meo β perchΓ© potrΓ² rappresentare la CittΓ di Fondi e lβItalia a livello europeo, assumendo un ruolo che mi responsabilizza ulteriormente. Il Comitato Γ¨ un importante organo consultivo che dΓ voce agli Enti dellβUnione Europea. Il suo ruolo delicato Γ¨ di fare in modo che la legislazione dellβUE tenga conto della prospettiva locale e regionale. La Commissione, il Consiglio e il Parlamento devono infatti consultare il Comitato prima che lβUE prenda decisioni su temi di competenza delle amministrazioni locali e regionali, ad esempio su occupazione, ambiente, istruzione e salute pubblicaΒ».