“Zingaretti immagina, e Renzi taglia. Dopo tanto tempo, tanto denaro e tanti proclami di Zingaretti, Matteo Renzi, tramite il neo ministro Delrio, ci fa sapere che l’autostrada Roma Latina ce la possiamo scordare. E subito si è scatenata la rissa tra gli esponenti di sinistra. Da una parte chi nega la batosta, dall’altra chi la conferma. Autorevoli parlamentari PD del Lazio che parlano di disguidi, ed il Presidente PD della Commissione Lavori Pubblici della Camera dei deputati che parla di ‘Roma-Latina grande bluff, e rinvio sine die.” Lo dichiara il consigliere regionale Pietro Sbardella. “ I cittadini del Lazio non hanno più la pazienza di ascoltare chiacchiere. Non ci si può limitare alle poco credibili rassicurazioni dei soliti “ben informati”, o alle “veline” del Transatlantico che millantano interpretazioni autentiche del pensiero del ministro Delrio. È urgente – continua Sbardella – convocare in Consiglio regionale in audizione tutte le parti coinvolte: l’assessore Refrigeri, i vertici di Autostrade per il Lazio, l’Anas, e possibilmente un delegato del Ministero delle Infrastrutture. Abbiamo bisogno di capire come stanno realmente le cose. Se si rispettano gli impegni, si vada avanti veloci. Se il governo Renzi se li rimangia, dovremmo provvedere con urgenza a quantificare i danni, e a pensare in fretta a come spendere i fondi regionali che avevamo impegnato per l’opera. Se non c’è nulla da fare – conclude – dovremmo comunque prendere atto della debolezza di Zingaretti nei rapporti con il Governo in carica, ed indirizzarci verso il grave ritardo infrastrutturale del sud del Lazio, pensando di riprendere in mano il progetto per il raddoppio della Pontina.”
Roma13 aprile 2015
Da Andrea Romano (333.3249132)