OLBIA-UNICUSANO FONDI 2-1
OLBIA: Saraò, Doddo, De Cicco, Falasca, Peana, Miceli, Brenci, Franzese (18’ st Moro), Budroni (27’ st Mamadou), Molino, Mastinu (43’ st Masìa). A disp.: Deiana, Ravot, Malesa, Negrean, Varrucciu, Castells. All. Biagioni.
UNIC. FONDI: Coletta, Ciaramelletti, Bocchino, Evangelisti (39’ st Alfonsi), Barbato, Cirilli, Carbone, Nappo, Cardillo, D’ Agostino (36’ st Evacuo), Angelilli. A disp.: Novara, Garofalo, Buonavoglia, Addessi, Avallone. All. Pochesci.
ARBITRO: Agostini di Bologna (Forlani-Rizzo)
RETI: 13’ pt Mastinu (O), 5’ st Cirilli (Uf), 35’ st Molino (O)
NOTE: spettatori 500 circa; al 9’ st espulso Ciaramelletti (Uf) per somma di ammonizioni; al 10’ st Coletta (Uf) para un rigore a Molino; ammoniti Peana, De Cicco (O), Ciaramelletti, Angelilli (UF); recupero 1’ pt, 4’ st.
L’ Unicusano Fondi cede di misura sul campo dell’ Olbia, e frena la sua rincorsa alla zona play off. Uno stop arrivato dopo una gara di grande caratura, ma nella quale non sono mancate le polemiche per qualche episodio di assoluta rilevanza ed assai importante nell’ economia generale del confronto.
LA PARTITA
La partenza è buona per l’ Unicusano Fondi, che dopo tre minuti “punge” con Cardillo, che a pochi metri dalla porta mette fuori di poco. Ma a sbloccare il risultato sono i locali, grazie a Mastinu, che da pochi passi batte Coletta dopo aver raccolto una corta respinta dello stesso portiere. La risposta rossoblù sta in un tiro dal limite di Carbone, che si spegne fuori di nulla; poco dopo la mezz’ ora è Saraò ad intervenire a terra, in due tempi su tiro dalla distanza di D’ Agostino “marcatissimo” dai giocatori locali; ma in contropiede è l’ Olbia a farsi vivo, ed è Coletta che deve intervenire di piede su Molino. I rossoblù cercano di alzare il ritmo, e tra il 38’ ed il 40’ si fanno vedere due volte, prima con Cardillo (tiro ravvicinato parato un due tempi) e con poi con D’ Agostino (in area olbiese, cerca il cross anziché andare alla conclusione). A quattro minuti dal riposo, è lo stesso Cardillo, su cross di Ciaramelletti, a mandare clamorosamente alto di testa da ottima posizione, mancando una chance davvero importante.
La ripresa parte subito con il botto. Prima è l’ Olbia a cogliere la parte bassa della traversa con Molino con tiro dal limite (i sardi hanno protestato perché secondo loro, sul rimbalzo il pallone avrebbe varcato la linea bianca), poi sono i fondani a pareggiare, con una perentoria incornata sul secondo palo di Cirilli a seguito di punizione di D’ Agostino. I locali avrebbero subito la possibilità di tornare avanti: l’ arbitro giudica come fallo di mano un intervento di Ciaramelletti, che viene espulso, e tra le proteste è rigore per i “bianchi”; sul dischetto ci va Molino, ma è bravissimo Coletta ad opporsi ed a sventare la pesante minaccia. L’ undici isolano cerca il secondo goal, ed a metà della ripresa è il portiere ospite a deviare un tiro di Mastinu dal limite. Ma i fondani sono presenti sul campo, ed in contropiedi sono pericolosi, come al 25’, quando Angelilli, tre contro due, sbaglia l’appoggio a D’ Agostino solo in area. Ed a dieci minuti dalla fine ecco il nuovo vantaggio dell’ Olbia. Lo firma Molino, che cancella così l’ errore dal dischetto, mettendo in goal dal limite sugli sviluppi di un angolo assegnato dopo una gran parata di Coletta su tiro del neo entrato Mamadou. Pur con un uomo in meno, i rossoblù ci provano sino al termine, come a tre minuti dalla fine quando è Angelilli a calciare alto sulla traversa. Successivamente, sono Cardillo e Bocchino a mettere affanno nella difesa locale. La sfida si chiude con una protesta fondana per un possibile rigore non assegnato ai danni di Angelilli, con un tiro di Cardillo che da posizione decentrata impegna il portiere di casa. Ma i tre punti sono appannaggio dell’ Olbia.
DAGLI SPOGLIATOI
Biagioni (All. Olbia): Un successo importante, ottenuto contro una delle squadre più forti. Si parla molto del rigore assegnatoci, ma non dimentichiamo che abbiamo avuto le nostre importanti opportunità che hanno legittimato la nostra vittoria. Siamo in un gran momento, i play off sono a portata di mano, ma non ci dobbiamo esaltare. Da martedì dovremo cominciare a pensare alle partite che ancora ci attendono.
Pochesci (All. Unicusano Fondi): E’ stata una partita bellissima, come poche se ne vedono, ma purtroppo rovinata da un episodio, quello del rigore assegnato all’ Olbia, per me inesistente, a seguito del quale siamo rimasti in dieci. Nel finale c’ era anche un rigore a nostro favore, ma nonostante la sconfitta sono orgoglioso della mia squadra. Nel primo tempo abbiamo avuto due occasioni clamorose, e loro si sono visti raramente; il nostro portiere ha fatto interventi importanti, ma solo quando siamo rimasti in dieci. Ai punti ci sarebbe stato stretto forse anche il pareggio. Ma assolutamente non ci arrendiamo e puntiamo a fare nove punti nelle tre partite che rimangono.