Evidentemente era destino il pareggio di un girone fa in casa della Vis Artena, considerato che quel segno X aveva interrotto la striscia di vittorie consecutive dei sud pontini, perché nella penultima giornata della regular season la Nuova Itri non va oltre l’1-1 con la Vis Artena ed è costretta a rinunciare ai sogni di gloria, complici le vittorie di Albalonga, Serpentara e Colleferro. Tra le mura amiche la squadra di Parisella è stata costretta a rincorrere la Vis Artena, la quale ha meritato di chiudere in vantaggio la prima frazione. E i biancazzurri? Nella prima frazione sono apparsi vuoti mentalmente, complici le assenze a centrocampo di Festa e Vezzoli, con quest’ultimo che nel corso della stagione si è rilevato elemento prezioso della sorprendente -parliamo sempre di una matricola- stagione della Nuova Itri. Il rapporto tra calcio e psicologia strettamente proporzionale? La formazione rossoverde ha avuto la possibilità di andare a riposo con un punteggio più largo, perché in precedenza Francesco Frascogna era stato bravo in un paio di occasioni. Nella seconda frazione l’inerzia del match cambiava leggermente e gli uomini di Parisella sfioravano il pareggio pochi minuti dopo l’inizio della ripresa, con Emma che da posizione (quasi) ravvicinata calciava alto. L’1-1 arrivava al min.56, quando Di Roberto penetrava in area e veniva aterrato dopo aver saltato tre avversari. Dal dischetto Fiore non sbagliava e poco dopo il generoso attaccante biancazzurro veniva lanciato a rete ma la sua conclusione terminava di poco a lato. A nove minuti dal termine Calemme raccoglieva un pallone dalla sinistra e calciava al volo, sfiorando un gran gol. Il risultato non cambiava più e la Nuova Itri rimpiangerà a lungo -anche- il secondo tempo di due settimane fa con l’Audace San Vito Empolitana, senza dimenticare il match casalingo con il retrocesso MSG Campano… L’annata biancazzurra? Potremmo definirla una finanziaria calcistica: da una parte il rammarico e dall’altra la consapevolezza di essere una matricola e di aver conquistato elogi da tutti gli addetti ai lavori. Voci dal campo e dagli spalti.
Antonio Capotosto