POL. GAETA-LARIANO 4-3
Pol. Gaeta: Venditti, Conte (26’ st Colozzi), Di Tulòlio (12’ st Amitrano),, Pellino, Lisi, Di Emma, Del Brocco, Leccese, Mazza (18’ st Carpisassi), Fanelli, Infimo. A disp. Fiorini, Spila, Sinico, Noce. All. Melchionna
Lariano: Adinolfi (40’ st Tulletti), Patrizi, Moroni, Carosi (26’ st Marsili), Scifoni, De Porzi,Di Giacomo (8’ st Recine),Mastrella, Cianni, Pompili, Colasanti. A disp. Davato, Di Battista. All. Di Franco
Certosa: Tanturri, Todino, Castaldi (21’ pt Conti), Guglielmo (11’ st Mariotti),Cornacchia (36’ st Brancati),Terzi, Mugavero,De Luca (42’ st Costantino), Demofonti, Guidi, Proia. A disp. Gregnanin, Bucarelli, Risoldi. All. Ranalli
Arbitro: Sig. Lemma di Frosinone (Ass. Sigg. Giudice di Frosinone e Di Bello di Formia)
Marcatori: 13’pt Mazza (G), 15’pt Cianni (L), 39’ pt Mazza, 42’ pt Infimo (G), 17’ st Cianni (L), 25’ st Infimo (G), 34’ st Moroni (L)
Note: Gara a porte chiuse. Ammonito Conte (G). Angoli 3-3. Rec. 4’ st
Al Comunale di Sperlonga va in scena la classica gara di fine stagione tra due squadre che non inseguono particolari obbiettivi di classifica e che quindi possono affrontarsi senza alcun tatticismo. L’avvio è vivace con le due formazioni che sembrano volersi affrontare a viso aperto. Al 6’sgroppata di Di Giacomo sulla fascia e pallone servito al centro per Colasanti il quale calcia e centra il palo. Nemmeno sessanta secondi dopo arriva la replica della compagine di casa con Infimo che a sua volta colpisce il palo. Al 13’ una nuova offensiva del Gaeta con una verticale per Infimo che scarica per Fanelli. Il capitano a questo punto serve Mazza che davanti al portiere non ha difficoltà a segnare. Due minuti dopo pasticcio difensivo dei biancorossi con Venditti che su retropassaggio di Lisi rilancia colpendo Cianni e la sfera si insacca. Un vero e proprio regalo agli avversari questo. Palla al centro e subito il Gaeta è molto pericoloso con Fanelli che colpisce la traversa. Al 31’ delizioso e spettacolare assist di Fanelli che libera Mazza ma la conclusione del numero nove gaetano termina fuori. E’ un po’ il preludio al gol dello stesso Mazza che arriva al 39’.In campo la squadra di Melchionna esercita una chiara supremazia territoriale. In chiusura di tempo al 42’ arriva la zampata vincente di Infimo che ruba il tempo ad un avversario e scaraventa il pallone alle spalle di Adinolfi. La prima frazione di gioco si chiude con il Gaeta in vantaggio per tre reti ad una. In avvio di ripresa, esattamente al 4’, Venditti con un intervento strepitoso nega il gol a Cianni, autore di uno splendido tiro. Il portiere gaetano vola per respingere la sfera indirizzata sotto la traversa. Buona la determinazione dei ragazzi di Di Franco che non ci stanno a perdere. Al 17’ veloce ripartenza degli ospiti che consente a Cianni di accorciare le distanze dopo uno scambio con Colasanti. Risponde al 20’ il Gaeta con un ottimo tiro dalla distanza di Pellino ma Adinolfi riesce a respingere in angolo. Al 25’ i biancorossi recuperano un bel pallone portato avanti da Fanelli, bravo poi a verticalizzare per Infimo messo nelle condizioni di presentarsi davanti ad Adinolfi e superarlo. Al 31’ fa tutto bene Carpisassi che poi tira ma Adinolfi respinge. Il tutto a seguito di una efficace azione gaetana. La gara è sempre divertente e giocata a buon ritmo. Al 34’ Moroni con uno splendido tiro dalla distanza sorprende Venditti. E’ il gol che riaccende le speranze degli ospiti. Al 39’arriva una buona opportunità anche per Fanelli, oggi vero e proprio assistman, ma la sua conclusione è ribattuta da Adinolfi.Il Gaeta chiude in attacco ed al 44’ Pellino non riesce ad arrivare sul pallone e a concludere a rete. Quattro i minuti di recupero concessi dal signor Lemma di Frosinone. Il risultato però non cambia e ad assicurarsi gli ultimi tre punti della stagione è la squadra di casa. Con questo successo i biancorossi, che prima del rompete le righe mercoledì pomeriggio sosterranno una sgambatura al Francioni con il Latina, consolidano il sesto posto finale in graduatoria, senza dubbio un buon piazzamento soprattutto per l’unica squadra di Eccellenza senza un proprio campo e forzatamente senza tifosi.