Il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Pietro Ingrao: «E’ doveroso sottolineare il rigore morale, il senso etico e dello Stato di Pietro Ingrao, esponente politico di rilievo nazionale, protagonista della Resistenza, parlamentare e Presidente della Camera. E al tempo stesso ricordare l’uomo che ha sempre portato dentro di sé il senso profondo delle sue radici e la vicinanza con Fondi: nell’amicizia e condivisione intellettuale con il regista Giuseppe De Santis, il poeta Libero de Libero, il pittore Domenico Purificato, lo slavista Dante di Sarra; nei rapporti politici, schietti e paritari, con i lavoratori di Fondi; nella passione con cui prese a cuore fasi cruciali per la vita sociale ed economica della nostra città. Voglio ad esempio ricordare la sua visita a Fondi il giorno successivo alla “rivolta delle arance” del 3 Febbraio 1969, che aveva visto migliaia di cittadini scendere in piazza e occupare la ferrovia Roma-Napoli a causa della perdurante crisi dell’agrumicoltura locale; l’intervento presso il Ministro degli Interni per chiedere l’immediato rilascio degli arrestati e il ritiro della polizia dalla città; l’appassionato discorso alla Camera dei Deputati, quando parlò di Fondi come di una città che “ha una struttura economica e sociale progredita, avanzata”. Nel 2014 con grande piacere il Comune di Fondi ha contribuito con altri Enti locali all’organizzazione di un ciclo di eventi che hanno concorso a riannodare i fili di un rapporto, durato decenni, tra Pietro Ingrao e questo territorio».