Nona di Campionato:
PGS DON BOSCO – SANTI COSMA E DAMIANO
Finalmente domenica scorsa contro il Montenero è arrivata la prima vittoria stagionale per la Don Bosco di Gaeta. Una vittoria importantissima perché conseguita a casa di una diretta concorrente per permanenza in 1° categoria.
La doppietta di Ottobre però non deve far dormire gli oratoriani sugli allori, perché il cammino è ancora lungo e irto di ostacoli che bisognerà superare partita dopo partita, a cominciare da quello per niente facile del SS Cosma e Damiano, che domenica prossima si presenterà al comunale di Sperlonga con l’intenzione di proseguire il suo cammino verso il dichiarato obiettivo della promozione.
Quella di Santi Cosma e Damiano è una signora squadra nella quale militano diversi giocatori di qualità e che da domenica scorsa è passata nelle sapienti mani del mister gaetano Mario Caneschi.
Una partita che sulla carta sembra chiusa per i ragazzi di D’Amante, ma siamo certi che venderanno cara la pelle e ce la metteranno tutta per rendere la vita difficile alla compagine di Caneschi.
Nel calcio, si sa,nulla è scontato e le partite prima di vincerle si debbono sempre giocare.
Abbiamo sempre detto che i celeste-granata di Gaeta, sono una squadra composta in grandissima parte di giovani e giovanissimi di qualità che, per ora, ancora mancano di un po’ d’esperienza.
Una dote che si conquista partita dopo partita.
Se Fantasia e compagni, nell’affrontare la corazzata di mister Caneschi – oltre al consueto coraggio e po’ di morale in più per il successo di domenica scorsa – cureranno con più attenzione la fase difensiva, potrebbe arrivare anche un risultato utile.
A proposito della difesa indisponibile Schiano per un problema muscolare intervenuto durante l’allenamento, è possibile che al centro della difesa, a fare coppia con Fortunato, sia confermato Di Tucci, autore di una buona prestazione domenica scorsa, con Astete e Mantoan esterni di difesa.
In avanti Ottobre sembra aver assorbito la botta presa domenica scorsa e a centrocampo dovremmo vedere il pieno recupero di Arena
Franco Schiano